Sabato 23 novembre, alle 18:00 presso la biblioteca di Palestrina, presentazione del libro: “Il richiamo della strada – Storia del non vedente che rivoluzionò l’ingegneria”. Mele: “è il contesto che determina la disabilità e non un pugno di cellule in meno”
Sabato 23 novembre, alle ore 18:00 presso la biblioteca comunale di Palestrina, la presentazione del libro “Il richiamo della strada – Storia del non vedente che rivoluzionò l’ingegneria” (Edizioni Efesto 2023) sarà una stimolante occasione di confronto con l’autore, il matematico salernitano ipovedente Michele Mele, 33 anni, ricercatore presso l’Università del Sannio di Benevento, di recente insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal presidente Sergio Mattarella, grazie alle attività di ricerca e di divulgazione scientifica svolte in supporto delle persone con patologie della vista. Nonostante la giovane età, infatti, Mele è anche “Education Officer” della campagna ONU ‘Science in Braille’ – un programma globale della Royal Academy of Science International Trust (RASIT) che promuove l’equità e l’inclusione degli scienziati ciechi.
L’evento, organizzato dall’associazione Il Principe Aps, con il patrocinio del Comune di Palestrina, verrà aperto dai saluti dell’amministrazione comunale per cedere poi la parola all’autore Michele Mele che, con l’entusiasmo e la forza che lo contraddistinguono, si confronterà sul libro con Massimo Sbardella, giornalista del Messaggero e direttore di Numero Zero, con la professoressa Anna Tomeo che proporrà la lettura di alcuni brani significativi.
Michele Mele. nato a Salerno nel 1991 con una eredodegenerazione retinico-maculare, ha conseguito la laurea magistrale in Matematica presso l’Università degli Studi di Salerno ed il dottorato di ricerca in Scienze matematiche ed informatiche presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e le molteplici attività che svolge nascono da una semplice riflessione che afferma con forza: “E’ il contesto che determina la disabilità e non un pugno di cellule in meno”.
Al momento della stesura del libro, Mele svolge attività di ricerca su problemi di Ottimizzazione Combinatoria presso l’Università degli Studi del Sannio a Benevento e coordina il progetto “Accessibilità all’Arte” del Touring Club Italiano di cui è l’ideatore, un’iniziativa volta alla creazione di riproduzioni tattili di beni artistici bidimensionali per ipovedenti e non vedenti.
Il libro: “Il richiamo della strada”
Non vedente dall’età di sei anni, valido musicista, infaticabile avventuriero e persino astuto contrabbandiere, John Metcalf (1717-1810) è stato un uomo universale ed eclettico, capace di diventare, da completo autodidatta, il primo ingegnere stradale della storia. La sua vita è la concreta dimostrazione dell’inconsistenza dei pregiudizi che ancora oggi limitano la libertà di scelta delle persone con patologie della vista, allontanandole, spesso fin dall’infanzia, dalle discipline scientifiche. Attraverso un dettagliato lavoro di ricerca, questo volume ne ripercorre le imprese, tra antiche città, sconfinate brughiere, pittoreschi villaggi e pub storici, seguendolo dalla serena infanzia alla carriera musicale, dalle peripezie in guerra ai pionieristici lavori per la costruzione delle sue strade.