I Carabinieri di Labico hanno tradotto in carcere un 35enne, già sottoposto agli arresti domiciliari per sequestro di persona e lesioni personali commesse a Rimini nei confronti della sua ex fidanzata, da cui era scappata il primo aprile scorso.

Violenza di genere. I Carabinieri della Compagnia di Colleferro, nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo del territorio e di applicazione e vigilanza sulle misure restrittive disposte dall’Autorità Giudiziaria, hanno arrestato un 35enne romeno domiciliato a Labico e un 57enne di Carpineto Romano, dando esecuzione a due specifiche ordinanze di aggravamento della misura cautelare emesse dal Tribunale su richiesta avanzata dalla Procura di Velletri e di Rimini.

Nello specifico, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Labico hanno tradotto in carcere un 35enne, già sottoposto agli arresti domiciliari per sequestro di persona e lesioni personali commesse a Rimini nei confronti della sua ex fidanzata, da cui era evasa il primo aprile scorso.

Mentre i Carabinieri della Stazione di Carpineto Romano hanno tradotto in carcere un 57enne del posto ritenuto responsabile di aver violato il divieto di avvicinamento e comunicazione (mediante l’invio di messaggi contenenti minacce) alla sua ex moglie, applicato il 23 dicembre scorso a seguito della denuncia per maltrattamenti in famiglia da parte della donna.

I Carabinieri hanno segnalato puntualmente alla Procura della Repubblica i fatti, in violazione alle prescrizioni imposte nella misura cautelare applicata nei loro confronti, e per entrambi si sono aperte le porte del carcere di Velletri.

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