Fogliana Brini è deceduta venerdì 1 Dicembre presso il “Coniugi Bernardini” di Palestrina, aveva 86 anni. I figli sotto choc: “Pretendiamo chiarezza. Presentato un esposto ai carabinieri“.
Muore in ospedale, nessuno avverte la famiglia. L’86enne era ospite della Rsa “Turati” di Zagarolo, quando a causa di un abbassamento dell’emoglobina si è resa necessaria una trasfusione e quindi portata in ospedale a Palestrina.
I figli però non hanno saputo poi molto. Come riferito da Alessandro e Paola a Massimo Sbardella de Il Messaggero, la donna sarebbe dovuta andare a Roma, ma risultata positiva al Covid è stata dirottata presso l’Ospedale di Palestrina.
“Ci è stato detto che per la trasfusione dovevamo andare all’ospedale di Palestrina“, ha spiegato la figlia Paola.
E’ Paola stessa a confermare di essere stata rassicurata delle condizioni della mamma. Le trasfusioni sono iniziate venerdì stesso ed essendo anch’essa positiva al Covid e non potendo incontrarla di persona, riceveva aggiornamenti dall’ospedale sulle condizioni della madre.
Una situazione che però nell’arco di alcune ore sarebbe cambiata. “Un medico ci ha detto che, non avendo fatto l’emocromo che lui aveva prescritto, dovevamo aspettare ancora” ha detto Paola a Il Messaggero, cosa che però viste le condizioni in miglioramento della madre non ha allarmato i figli, almeno fino al giorno di sabato. Non avendo ricevuto aggiornamenti dall’ospedale decidono di chiamare loro stessi, e ” da una donna, forse un’infermiera” ricevono rassicurazioni: “In pronto soccorso la giornata è stata molto intensa ma mamma è stabile“.
La domenica si ripresenta la stessa situazione e quindi il figlio Alessandro D’Ambrosi, che oggi ricopre anche il ruolo di consigliere comunale nel comune di Zagarolo, decide di recarsi al Pronto Soccorso per accertarsi delle condizioni della madre.
Al suo arrivo però, trova il letto vuoto. In un primo momento ha pensato che l’avessero riportata al “Turati”, per poi scoprire che in realtà la mamma era deceduta il venerdì stesso, alle ore 21.40. ” Era morta due giorni prima, e nessuno chi ha detto niente“.
Ora i figli di Fogliana Brini vogliono vederci chiaro, vogliono capire cosa sia accaduto, perché nessuno li ha avvertiti delle condizioni cliniche e del decesso della madre e soprattutto perché quella donna durante la giornata di sabato avesse detto loro che la signora Fogliana presentava condizioni stabili quando invece era deceduta la sera prima.
“Una donna di 86 anni può anche morire, ma non si calpestare così la dignità di una persona e dei suoi familiari“, hanno dichiarato Alessandro e Paola D’Ambrosi, “tutto questo è inaccettabile. Abbiamo presentato un esposto ai Carabinieri“.
La direzione generale della Asl Rm5, nel nome del direttore Giorgio Santonocito afferma: “Sono state avviate delle verifiche interne. Di più non possiamo aggiungere“.
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