La Asl Rm5 ha fortemente bisogno, di medici e di tutte le figure sanitarie e tecno-amministrative. “Una situazione insostenibile” affermano i sindacati. Si ricorre alle agenzie di somministrazione invece di scorrere le graduatorie. I cittadini fanno sempre più affidamento alle strutture private.

Asl Rm5. Il comunicato della Cisl.

“La situazione della sanità nella Valle dell’Aniene è sempre più problematica in riferimento al personale: ritmi di lavoro insostenibili e abbassamento della qualità dei servizi. Questi gli effetti che sta producendo la carenza di personale dovuta al blocco del turnover e al mancato scorrimento delle graduatorie per il personale sanitario nella ASL RM5.

Solo poche decine di assunzioni negli ultimi tempi per il personale Sanitario attraverso lo scorrimento delle graduatorie e un prevalente ricorso alle agenzie di somministrazione, scelta poco lungimirante che non va a sanare la strutturale carenza di personale e non rende giustizia a chi ha sostenuto e vinto un concorso pubblico.

Una situazione ormai insostenibile per la tenuta dei servizi. Negli ultimi mesi abbiamo denunciato più volte con le nostre azioni il problema relativo agli organici e alla tenuta dei servizi.

Adesso, la situazione diventa ancora più grave. Inoltre siamo ancora in alto mare con le stabilizzazione dei precari Covid.

La spesa non finalizzata e non programmata dei fondi destinati alle attività Covid non ha lasciato nessuna infrastruttura riconvertibili per l’attività sanitaria ordinaria, di conseguenza il ripianamento delle maggiori spese sostenute dalla ASL RM5 per il Covid, diventano un mix micidiale per la tenuta dei servizi sanitari.

La soluzione ai tagli lineari alla spesa per il personale della Sanità non è accettabile, l’obiettivo di riportare le dotazioni organiche ai livelli pre-Covid senza tenere conto di come è aumentata la richiesta di accesso alle cure e la complessità assistenziale, è una scelta miope che mette a serio rischio il sistema.

Tutto continua a gravare sulle spalle dei lavoratori e le difficoltà organizzative non vedono soluzioni nel breve termine.

Se vogliamo mantenere un servizio sanitario di qualità per la nostra cittadinanza non possiamo permetterci che nessuna delle graduatorie Regionale in essere venga archiviata senza il suo completo scorrimento.

La ASL RM5 ha fortemente bisogno, di medici e di tutte le figure sanitarie e tecno-amministrative: infermieri, Oss, tecnici, autisti soccorritori, fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, assistenti sanitari, psicologi e personale amministrativo.”

Ogni giorno riceviamo dagli ospedali e dai distretti decine di segnalazioni sul personale assente non sostituito, di grandi difficoltà nel portare avanti l’attività programmata e sull’ormai consueta impossibilità ad accedere ad istituti contrattuali e/o Benefici di Legge.

E’ ormai prassi consolidata il ricorso dei cittadini alle strutture private per eseguire esami indispensabile per iniziare un percorso di cura salva vita , abbiamo stimato una spesa pro capite per cittadino intorno alle 1200 euro annue.

La CISL FP ASL RM5 è fortemente preoccupata per come il protrarsi di politiche di austerità sulle dotazioni di personale e si chiede come possano conciliarsi i proclami e le inaugurazioni di nuove strutture (finanziate dai fondi PNRR ) con la riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali.

Così Dimitri Cecchinelli, rappresentante Cisl FP per la Asl Rm5.

Palestrina. Riapre il reparto di pediatria, ma non ci sono i medici

Unisciti alla discussione

1 commento

  1. 1.200,00 euri non bastano, io , per iniziare spendo circa 7,000,00 euri ……….Non dovete cedere alle agenzie ,producono poco e ci guadagnano minimo in 3 , per cui, cosa danno al cittadino ?

Lascia un commento

Rispondi