Una scossa di terremoto di magnitudo 6,0 alle 3:38 registrata ad Accumoli, provincia di Rieti, equidistante tra Norcia e Amatrice. L’ipocentro è stato a 4 km dalla superficie. La scossa è stata sentita anche a Roma. Seconda scossa alle 4:34.
Il terremoto delle 3:38, di magnitudo 6,0 ha causato danni nei paesi di Amatrice, Accumoli, ma le onde sono arrivate fino alla provincia di Roma.
Nella cittadina di Palestrina, distante 169 km da Accumoli, molti sono i cittadini che hanno avvertito la scossa e hanno reagito uscendo dalle case, altri dormendo in macchina.
La forza del terremoto è giunta fino a Sperlonga causando crolli.
Una seconda scossa è stata registrata alle 4:34, di minore entità 5,4 con epicentro nei pressi di Norcia, ma ha comunque preoccupato i cittadini.
Tutto ciò rievoca i tragici episodi del terremoto dell’Aquila, risalente al 2009, il quale ha distrutto l’intero paese.
Il Sindaco Sergio Pirozzi di Amatrice, il comune più vicino all’epicentro individuato ad Accumuli, è intervenuto pochi secondi fa dicendo: “Il paese non c’è più”.
Diverse persone sono rimaste coinvolte nei crolli e danni pesanti sono stati inflitti a edifici e infrastrutture stradali, ha riferito il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, al capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio.