Durante i lavori di ristrutturazione degli Uffici di presidenza della Regione Lazio, dell’Assessorato alla Sanità e della Direzione sono state trovate delle telecamere di sorveglianza nascoste.

Regione Lazio. Sono otto i dispositivi di video sorveglianza analogici (probabilmente risalenti a 10-15 anni fa) ritrovati all’interno dei sensori anti-intrusione. A fare la scoperta gli elettricisti durante i lavori di ristrutturazione degli ambienti al nono piano della sede di Via Cristoforo Colombo.

I dispositivi di sorveglianza cosiddetta passiva, sono stati consegnati ai Carabinieri che hanno aperto le indagini. Le videocamere ritrovate sarebbero datate, di tipo analogico e sono state messe a disposizione dei Carabinieri affinché vengano analizzati.

Secondo gli uomini dell’Arma – come riporta il Corriere della Sera i dispositivi recuperati presso gli uffici della regione Lazio sarebbero “visibilmente datati”, comunque precedenti alla digitalizzazione, quindi di almeno 10-15 anni fa, se non di più.

In tutte le aree in cui sono state ritrovate, le videocamere puntavano all’entrata, come se si volessero controllare tutti gli accessi agli uffici.

La regione Lazio ha sporto denuncia ai Carabinieri, intervenuti per le analisi dei dispositivi. Sentito l’elettricista (come persona a conoscenza dei fatti) che ha ritrovato le videocamere.

Valmontone, tromba d’aria: nessun aiuto da regione e governo

Pubblicato da Matteo Palamidesse

Vicedirettore di Numerozero, giornalista dal 2006 con la grande passione per la fotografia. Metà casa in Italia, metà in Etiopia. Divide la sua vita tra lavoro, famiglia ed amici (pochi ma buoni).

Lascia un commento

Rispondi