Palestrina, torna il mercato. Solo generi alimentari. Richieste dall’opposizione

Anche Palestrina riavrà il proprio mercato. La disposizione arriva a qualche giorno di distanza da quella di alcuni comuni vicini, con ordinanza n° 51, comunicata direttamente sulle pagine social della Città di Palestrina. Richieste per la riapertura erano arrivate in settimana dalla FIVA (Federazione Italiana venditori ambulanti).

Anche una richiesta da parte dell’opposizione, fatta dal capogruppo del Partito Democratico Manuel Magliocchetti, nota che richiedeva la presa visione della richiesta della FIVA e protocollata il 6 Maggio.

“In data 30 Aprile è stata inviata una nota di richiesta da parte della FIVA (federazione italiana venditori ambulanti) al Sindaco di Palestrina dove si chiedeva la possibilità della riapertura del mercato settimanale del sabato rispetto al DPCM del 26 Aprile 2020 art.1 comma1 lettera Z che consente all’apertura dei mercati settimanali limitatamente ai generi alimentari,agroalimentari e la filiera florovivaistica.
Nella nota la federazione garantiva anche un’intervento diretto sul posto con loro persone per poter applicare al meglio le regole di distanziamento sociale ed adottare tutte le misure di contenimento previste, per l’accesso delle persone in sicurezza.

Il 6 Maggio ho protocollato una mail a mio nome dove chiedevo la presa visione della richiesta della FIVA per poter dare l’opportunità ai cittadini di una più ampia scelta di prodotti da poter acquistare e allo stesso tempo rimette in moto quella micro economia che serve anche a queste piccole aziende per salvaguardare i loro bilanci familiari.
Comunque a tutt’oggi nessuna risposta da parte del Comune a queste aziende!!”

Il mercato verrà riaperto, ma per i soli generi alimentari, come da disposizioni governative.

La nota del Comune di Palestrina.

“Con ordinanza n. 51 del 13 maggio 2020 si dispone dal giorno 14 maggio 2020 la riattivazione dei mercati settimanali presenti sul territorio comunale limitatamente alle attività dirette alla vendita di soli generali alimentari fermo restando il divieto di chiusura di tutte le altre tipologie di attività, così come stabilito dall’articolo 1 comma 1 lettera z) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020, revocando contestualmente l’Ordinanza Sindacale 26 del 10 marzo 2020 per il cessare delle condizioni di emergenza che hanno determinato l’emissione del provvedimento a tutela e salvaguardia della salute pubblica”.

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