Il 22 Dicembre il Sindaco Mario Moretti aveva revocato le deleghe all’assessore Lorella Federici. A leggere le parole della Federici, affidate al proprio account Facebook, ciò che traspare è il mancato confronto tra le parti.
Era giunto come un fulmine a ciel sereno; il 22 Dicembre il Sindaco di Palestrina, Mario Moretti, attraverso una PEC, comunicava a tutti i consiglieri la revoca “dell’incarico di Assessore con delega alle politiche sociali giovanili, servizi scolastici, personale e pari opportunità alla dott.ssa Lorella Federici”.
Il Sindaco non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito né fatto trapelare -tramite l’ufficio stampa di cui si è dotato – alcuna nota dove si potessero apprendere le motivazioni della decisione presa.
A non farsi attendere invece la dichiarazione della Federici, che sul suo profilo social ha affidato la richiesta di chiarimenti.
“Ieri mattina, giovedì 22 dicembre 2022, ho appreso con stupore che il Sindaco Mario Moretti mi ha revocato le deleghe assessorili affidatemi 4 anni fa’.
Tale decisione è arrivata repentinamente, senza alcun preavviso e in assenza di qualsiasi confronto politico.
Per quanto mi riguarda, affermo a voce alta, e con la schiena dritta, che il mio impegno come Assessore al Personale, Politiche Scolastiche, Politiche Giovanili, Politiche Sociali e Pari Opportunità, è stato quotidiano e continuo.
Ho sempre cercato di essere presente; laddove c’erano problemi ho profuso sforzo ed impegno nel risolverli.
Ho avuto orecchie attente e sensibili nell’ ascolto della cittadinanza, quindi, con responsabilità, sono stata presente allorquando venivo invitata a qualsivoglia manifestazione nell’esclusivo spirito di rappresentare, al meglio e con onore, la Città di Palestrina e l’Amministrazione comunale.
Mai ho difettato nell’indietreggiare rispetto alle indicazioni fornitemi dalla maggioranza e dell’Amministrazione tutta: spirito di condivisione e di collegialità sono state le stelle polari.
Francamente, lo dico con coscienza, non ho nulla da rimproverarmi: ho donato all’impegno in Amministrazione tempo e competenza, nella serietà e nel rispetto verso tutti.
Spero che, questo mio sforzo, almeno questo, mi venga riconosciuto dalla mia comunità.
Non è nelle mie abitudini, né nella mia cultura, mollare tutto e tutti: continuerò ad essere propositiva, dunque riferimento di tante persone, di tante famiglie e di tutti coloro che credono che la politica sia fare cose concrete per le persone.
Sarò sempre presente.
Ora, però, torno al mio lavoro.
È tempo che il Sindaco, moralmente e politicamente, argomenti le ragioni della scelta adoperata.
Essa appare inattesa e sorprendente; ragioni per le quali, a breve, si attende un diveroso chiarimento politico, plurale e trasparente con il mio gruppo d’appartenenza”.
Lo deve ai cittadini di Palestrina, alla sottoscritta e alla compagine politica alla quale sono legata (parte integrante e determinante della maggioranza).