Sì è svolto sabato il corso BLSD (Basic Life Support and defibrillation) per la popolazione, in collaborazione con il Comune di Palestrina nell’ambito del progetto #cardioPRAENESTE

Palestrina. 18 nuovi operatori sul territorio formati all’uso del defibrillatore – da applicare tempestivamente in caso di arresto cardiaco improvviso – che arricchiscono e rendono più sicura la comunità territoriale.
Foto: Croce Rossa Italiana – Comitato di Monti Prenestini-ODV
Un intervento tempestivo può fare la differenza, ringraziamo tutti i partecipanti per essersi messi a disposizione per il prossimo.
Per saperne di più sul progetto Cardiopraeneste e consultare le mappe dove sono dislocate le colonnine salvavita visita il sito cliccando sul link: CLICCA QUI

Sono numerosi i “fattori in grado di migliorare la gestione globale dei pazienti colpiti da arresto cardiaco tramite un approccio sistematico anziché interventi singoli” come recitato dalle linee guida IRC 2021-2025.

La Croce Rossa Italiana – Comitato di Monti Prenestini – ODV si inserisce all’interno di questo sistema attraverso una serie di progettigestionali e di formazione sul territorio.

Scopo dei Progetti “Cardiopraeneste” e “Cave Cardioprotetta” è quello di rendere partecipi i cittadini attraverso campagne di sensibilizzazione sull’arresto cardiaco e corsi di formazione abilitanti all’uso del defibrillatore.

Va posto l’accento sull’interconnessione tra la comunità e il sistema di emergenza territoriale. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere la popolazione spaziando dal giovane studente che apprende l’RCP a scuola, al cittadino addestrato che riceve un sms sullo smartphone all’apertura della colonnina salvavita ed è disposto ad intervenire sul posto e praticare la rianimazione cardiopolmonare, per poi consegnare il soggetto colpito da arresto cardiaco alle cure dei sanitari – afferma il Presidente del Comitato di Monti Prenestini – ODV

Grazie alle politiche innovative portate avanti dai Comuni di Palestrina e Cave è stato possibile implementare un sistema che riduce il tempo che intercorre tra l’inizio della RCP e l’erogazione del primo shock. Molti fattori vanno ad incidere sull’obiettivo di salvare più vite possibili, tra questi c’è l’efficace formazione della popolazione laica.

Allo stesso modo, parte integrante dei due progetti è la cura dei Volontari del Comitato nel controllo periodico e la manutenzione delle sei colonnine salvavita presenti sul territorio di Cave e delle cinque colonnine presenti sul territorio di Palestrina.

Riteniamo fondamentale la diffusione della cultura del Primo soccorso, della rianimazione cardiopolmonare e la consapevolezza della popolazione del territorio della presenza di colonnine Salvavita nei punti nevralgici delle nostre città.

Il nostro impegno è continuo – conclude – instancabile e tenace affinché chiunque, colpito da arresto cardiaco improvviso, possa trovare una possibilità di sopravvivenza grazie all’intervento di chi ci è più vicino e che ha messo a disposizione sé stesso per una causa così nobile.

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