Odissea in vacanza a Rodi: 16 ore in aeroporto senza notizie

L’aereo che doveva riportarli a Roma non arriva a Rodi e per duecento passeggeri, da ieri sera, inizia un’odissea tra disinformazione, mancanza di assistenza e spese per mangiare e bere.

Abbandonati a sé stessi per oltre 15 ore senza acqua, cibo e informazioni al Gate 14 dell’aeroporto di Rodi. Poi, poco fa, le prime notizie sommarie che – a quanto pare – darebbero il nuovo volo in partenza alle 19.05, ovvero 23 ore dopo essere entrati in aeroporto. La stanchezza, a tratti disperazione, sta mettendo a dura prova la resistenza di circa 200 passeggeri che, da ieri nel tardo pomeriggio, aspettano di salire sul volo della Blue Panorama che doveva riportarli a Roma Fiumicino.

“Abbiamo fatto l’imbarco – racconta un’insegnante di Zagarolo in vacanza con la famiglia – e ci siamo preparati per salire sull’aereo. Ma, ora dopo ora, l’aereo che doveva portarci non è mai arrivato, sparito nel vuoto. Ci siamo resi conto che a Rodi diversi voli erano in ritardo ma, mentre per altri venivano progressivamente informati e imbarcati, per noi la notte è trascorsa nel totale silenzio. Qui Blue Panorama non ha referenti, abbiamo quindi provato a contattare la compagnia, in Italia, che ci ha detto di non sapere dove fosse finito l’aereo. Abbiamo chiamato consolato e Farnesina ma per noi nessuna rassicurazione. Le ore trascorrevano a fatica, con bambini e adulti stremati a terra a cercare ristoro. Non ci hanno dato neanche una bottiglietta d’acqua. Abbiamo dovuto provvedere da soli per comprare un panino o bere qualcosa, stamattina un cappuccino a 4 euro e 50. Con l’aggravante di non avere alcuna idea di quanto dovesse durare ancora questa situazione”.

Soltanto verso le 12, i 200 passeggeri della Blue Panorama sono stati caricati su dei bus e portati in una taverna per il pranzo. Alle 16 verranno ricaricati su tre bus messi a disposizione e torneranno in aeroporto con la speranza che, come annunciato, intorno alle 19 arriverà l’aereo che li riporterà a casa. Ma i dubbi sono molti, la fiducia ridotta al lumicino.

“Quel che è successo è inaccettabile. Non si possono abbandonare intere famiglie in queste condizioni. Si può comprendere qualsiasi disagio, ma il rispetto delle persone viene prima di ogni cosa”.

Su un sito specializzato in assistenza ai passeggeri, che è riuscito a contattare il vettore, si precisa che “si è trattato di un’avaria tecnica e sono stati interrotti i sistemi aeroportuali di accettazione generando, soprattutto per le isole greche, una situazione caotica che ha coinvolto molte compagnie aeree e oltre tremila passeggeri solo a Rodi”. “Nello specifico – compare in un primo momento, come nota della compagnia che poi viene rimossa – l’aeromobile che doveva operare la tratta su Roma, e proveniente da Bologna, è stato dirottato ad Atene. I passeggeri sono stati assistiti dal nostro handler in quanto lo scalo di Rodi comunicava ieri notte che non era in grado di confermare un nuovo slot impedendoci di ripianificare i servizi su Fiumicino, per trasportare i passeggeri di Bologna verso la loro destinazione finale”.

Le ore passano e la situazione inizia a diventare davvero faticosa.

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