La fregna diventa santa ed istituzionale.
Basta andare sul sito del Comune di Frosinone per leggere che si celebra Santa Fregna: “ricorre il 3 maggio – scrive il sito istituzionale del capoluogo ciociaro – il giorno dedicato a Santa Elena Flavia Giulia.
Madre dell’imperatore Costantino ritrovò, secondo la tradizione cristiana, all’inizio del IV secolo d.c., i resti della Croce Santa.
Da un punto di vista profano la croce dell’uomo può essere identificata con il sesso femminile, il desiderio del quale spesso rimane insoddisfatto.
Nella tradizione orale popolare perciò questo giorno è associato ad un evento lontano e improbabile da cui il modo di dire che un qualcosa accadrà “Nsanta fregna…”, a significare chissà quando, forse mai”.
Una spiegazione che desta qualche sorriso e tanta curiosità.
A maggior ragione considerando che, sempre nella provincia di Frosinone, da anni ormai attira tantissimi buongustai la “sagra della patacca e della passerina” di Serrone.
Quando si dice che tira più di una coppia di buoi.