L’importanza della musica nella formazione dei ragazzi è ormai ampiamente riconosciuta dal sistema scolastico italiano e le scuole secondarie di I grado a indirizzo musicale stanno diventando una realtà sempre più diffusa.
La sola Regione Lazio ne conta ben 151 e, tra di esse, una di quelle che negli ultimi anni sta facendo maggiormente parlare di sé grazie al dinamismo dei docenti di strumento e al talento degli studenti è, senza dubbio, l’Istituto Comprensivo San Cesareo.
Orchestra dei Cedri. Reduci dall’ennesimo successo e dai riconoscimenti ottenuti con la partecipazione al Concorso Musicale “Dante Alighieri” che ha avuto luogo all’Aquila lo scorso 17 Maggio, i giovani musicisti dell’Orchestra dei Cedri del suddetto istituto sono in questi giorni alle prese con le ultime prove in vista del consueto concerto di fine anno scolastico, che si svolgerà il 31 Maggio p.v. in località La Villetta.
L’indirizzo musicale della scuola, nato nel 2009 ed entrato a pieno regime nel 2011, grazie all’intraprendenza dei docenti e alle richieste sempre più numerose, da parte degli studenti, di avere accesso al corso, è cresciuto negli anni in maniera esponenziale, mietendo straordinari successi in concorsi nazionali e internazionali a livello individuale, di ensemble o dell’orchestra.
Il corso si articola in quattro classi di strumento, chitarra, flauto traverso, percussioni e pianoforte, guidate rispettivamente daMaurizio Tisei, Elisabetta di Zoppo, Giuseppe Salvagni e Stefano Notarangelo.
Quattro professionisti i cui curricula testimoniano, oltre a una formazione di altissimo livello, anche esperienze di grande rilievo che, unite ai riconoscimenti ottenuti, ci danno ancor più la misura del valore incommensurabile del loro lavoro.
- Il Professor Tisei si è laureato in chitarra presso il Conservatorio di Santa Cecilia, a Roma, con il massimo dei voti. Dopo il corso di perfezionamento presso l’Accademia Internazionale Superiore di Musica “Lorenzo Perosi” di Biella sotto la guida del Maestro Angelo Giardino e il conseguimento della Laurea in Lettere con indirizzo “Discipline dello spettacolo” presso l’Università degli Studi “La Sapienza di Roma”, si è dedicato costantemente all’attività concertistica e didattica, fondando anche l’Associazione Culturale “Officine Musicali Romane”, attraverso la quale promuove la diffusione della cultura e della pratica musicale.
- La Professoressa Di Zoppo, quota rosa del dream team musicale, si è laureata in flauto traverso, guidata da Pietro Deflorian, presso il Conservatorio di Santa Cecilia, dove ha conseguito anche l’abilitazione all’insegnamento della Musica nella scuola secondaria di I grado e nei licei e del Flauto Traverso nelle scuole secondarie a indirizzo musicale. Si è esibita in numerosi concerti e vanta diverse collaborazioni orchestrali, nonché la partecipazione a registrazioni per trasmissioni radiofoniche e televisive.
- Il Professor Notarangelo si è laureato in pianoforte presso il Conservatorio di Santa Cecilia e ha frequentato corsi internazionali di perfezionamento tenuti da B.Petrushanskij, C. Rosen e K.Bogino. Ha preso parte a numerose rassegne concertistiche e da sempre accompagna classi di strumento delle scuole medie, cori polifonici e di voci bianche e tiene centinaia di lezioni-concerto e corsi di propedeutica musicale presso scuole di Roma e del Lazio. Ha conseguito la Laurea di II livello in Didattica del Pianoforte e l’Abilitazione all’Insegnamento della Musica e del Pianoforte presso le scuole secondarie di I e II grado e presiede, dal 1994, l’Associazione Culturale “Musica in Corso”, che organizza corsi e campus residenziali estivi incentrati, in particolar modo, sulla pratica della musica d’insieme.
- Il Professor Salvagni si è laureato in Strumenti a Percussione presso il Conservatorio Ottorino Respighi di Latina, dove ha conseguito anche la Laurea in Didattica Musicale e la Laurea Specialistica in Strumenti a Percussioni. Vanta collaborazioni con l’Accademia di Santa Cecilia, con Ennio Morricone, Renato Zero, Enzo Avitabile e l’esecuzione di opere come la “Tosca”, la “Turandot” e molte altre. In campo teatrale ha lavorato con figure del calibro di Michele Placido e Claudio Amendola. Ha poi partecipato alla registrazione di colonne sonore come quella di “Gangs of New York” di Martin Scorsese e a diverse trasmissioni televisive Rai e Mediaset.
Quattro personalità diverse, con background simili, ma, soprattutto, con un intento comune: fare in modo che la musica possa fare la differenza non solo nella vita dei loro studenti, ma in quella di un intero territorio.
E alla luce della fama che l’Orchestra dei Cedri si è conquistata negli anni, diventando motivo d’orgoglio non solo per la scuola, ma per l’intera comunità, è innegabile che i quattro docenti abbiano centrato in pieno l’obiettivo che si erano prefissati all’inizio del loro cammino, con la lungimiranza e la determinazione tipiche di chi sa bene che educare alla bellezza le nuove generazioni è il metodo più efficace per gettare le basi di una società migliore.
“L’indirizzo musicale dell’IC San Cesareo è un vero e proprio laboratorio in cui gli allievi, attraverso la pratica strumentale individuale e d’insieme, acquisiscono capacità che consentono loro di esprimere più facilmente le emozioni, i dubbi e le passioni di un’età complessa quale quella preadolescenziale,” sostiene il Professor Tisei.
L’ aspetto non trascurabile della continuità viene rimarcato dalla Professoressa Di Zoppo, che spiega che “…si tratta di un progetto più vasto, che prende l’avvio con le attività di propedeutica musicale rivolte alle scuole dell’infanzia e primaria e prosegue poi, dopo la terza media, con i corsi rivolti agli ex allievi; tutto ciò con l’obiettivo di favorire una formazione completa dei ragazzi, rendendoli sensibili alla bellezza e maggiormente predisposti all’armonia e all’equilibrio con se stessi e con gli altri.”
Il notevole impatto che un’esperienza di questo tipo può avere sulla vita degli studenti è motivo di grande orgoglio per il Professor Salvagni, il quale sottolinea che “…un numero sempre maggiore di allievi sceglie di approfondire il proprio percorso in vari modi, ad esempio collaborando con importanti istituzioni come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia o proseguendo gli studi musicali istituzionali nei licei musicali o con l’ammissione al Conservatorio, con il conseguente approdo a una scelta di tipo professionalizzante.”
I docenti organizzano, inoltre, corsi extracurriculari di strumento musicale approvati annualmente dal Consiglio d’Istituto. “Questi corsi,” precisa il Professor Notarangelo, “rivolti agli alunni della scuola primaria, agli ex-allievi e a chiunque fosse interessato, sul territorio, oltre ad ampliare notevolmente l’offerta formativa, costituiscono un’importante risorsa per l’Istituto, poiché parte delle quote associative viene destinata all’acquisto di attrezzature e strumenti musicali, e gran parte della strumentazione di cui la scuola attualmente dispone è stata acquisita in questo modo.”
Un progetto, dunque, che segue passo passo la crescita dei ragazzi che coinvolge, trasformando la musica in una fedele compagna capace di guidarli per mano nel loro viaggio, difficile e meraviglioso, verso la maturità.
E al di là delle evidenti implicazioni che un’opportunità di questo tipo comporta, fornendo agli studenti un ulteriore e prezioso canale espressivo, nonché la capacità di parlare quel linguaggio universale che solo la musica può rappresentare, ad accarezzare il cuore e a infondere speranza è il pensiero di ciò che questi ragazzi saranno in grado di donare al mondo.