Oltre 20 mila test: si registrano 874 casi positivi (-182), 40 decessi (+24) e +2.558 guariti. 148mila dosi di vaccino somministrate. Cluster in una casa di riposo di Grottaferrata: 4 morti e 40 positivi.
D’Amato: “Oggi su oltre 8 mila tamponi nel Lazio (-3.461) e oltre 12 mila antigenici per un totale di oltre 20 mila test, si registrano 874 casi positivi (-182), 40 i decessi (+24) e +2.558 i guariti. Diminuiscono i casi, mentre aumentano i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%”.
“Diminuiscono i casi, mentre aumentano i decessi, i ricoveri e le terapie intensive – ha aggiunto D’Amato – il rapporto tra positivi e tamponi è al 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%. I casi a Roma città rimangono sotto quota 500. Superata la soglia dei 3 milioni di tamponi molecolari effettuati”.
“I ritardi nelle forniture di Pfizer Impongono la priorità della somministrazione dei richiami. Oggi superata la quota delle 148mila dosi somministrate nel lazio e oltre 30mila le persone che già hanno ricevuto i richiami”, aggiunge D’Amato, sottolineando che “le prenotazioni per gli over 80 partiranno dal primo febbraio con la modalità online sul sito Salutelazio.It e le somministrazioni dei vaccini partiranno da lunedì 8 febbraio”.
Si registra un focolaio in una casa di riposo di Grottaferrata, dove si registrano 4 morti e 40 positivi secondo quanto appreso da fonti sanitarie. Dieci gli operatori risultati positivi tra i quali quattro suore.