La riapertura di pediatria ha riportato l’ospedale di Palestrina ad essere un riferimento per il territorio, con bambini e clowndottori a portare un sorriso
Dal mese di luglio a Palestrina è tornato operativo il reparto di pediatria dell’ospedale “Coniugi Bernardini”, sotto la direzione del dottor Dario Alario, medico di grande esperienza e molto attivo e dedicato. La riapertura del reparto rappresenta una buona notizia per tutto il territorio visto che l’ospedale torna ad essere un punto di riferimento fondamentale anche per i bambini.
Colori, nuovi arredi ed una stanza per il day hospital
Le stanze sono state tutte rinnovate, colorate, con due letti e bagno, dotate di tv e di poltrona letto. Sembrano cose scontate, ma per molto tempo non lo sono state, offrono quindi un buon livello di confort. C’è anche una stanza dedicata al day hospital, particolarmente importante per visite di check up, indagini specifiche approfondite e terapie giornaliere.
Tutto ciò porta ad avere un’offerta pediatrica molto importante su un’area vasta che include moltissimi comuni per i quali l’ospedale di Palestrina è il riferimento più comodo, che permette alle famiglie di affrontare il ricovero in modo più agevole e sereno.
Il ritorno dei Sorrisiamo clowndottori
A completare sono tornati anche i Sorrisiamo clowndottori per alleggerire il ricovero di bimbi e genitori, portando un sorriso e una nuova possibile lettura di questo momento difficile. Un’associazione nata a Palestrina proprio per questo reparto che, fino alla pandemia, era sempre stata attiva in ospedale. La possibilità di far vivere meglio e più serenamente un ricovero è un valore aggiunto importante sia per i genitori e le famiglie, sia per i piccoli che hanno anche maggiori difficoltà a razionalizzare quello che sta loro succedendo e che mette sicuramente ansia e paura. I clowndottori, specializzati e certificati, sanno come far emergere le loro emozioni e, come ampiamente dimostrato da tanta letteratura scientifica, non solo migliorano l’umore, ma favoriscono l’efficacia delle cure.
Il contributo dell’asilo nido Il Girasole di Angela Cola
L’asilo nido il Girasole di Angela di Cola, a Zagarolo, ha contribuito con dei libri e giocattoli comprati con i soldi raccolti vendendo i lavoretti realizzati dai bambini del nido. Ogni anno loro insegnano la solidarietà scegliendo un progetto da sostenere, ora hanno adottato la pediatria di Palestrina e prevedono nuove collaborazioni, sempre per migliorare la qualità del ricovero dei piccoli pazienti. Tutto questo rende il nostro ospedale, e in particolare questo reparto, un riferimento fondamentale e d’eccellenza per il territorio.
Precaria la situazione del personale che va potenziato
Come tante strutture però anche qui lo staff è insufficiente e la situazione sempre un po’ precaria, l’incidente all’ospedale di Tivoli ha messo momentaneamente a disposizione il personale necessario, ma dobbiamo tutti sostenere la struttura e spingere con le istituzioni perché si provveda a dare tutto il necessario per far svolgere a questo ospedale fondamentale il lavoro nelle condizioni migliori.