I tempi per firmare un eventuale accordo scadono domani alle 12.00 ma i due candidati hanno già deciso: la sfida del 23 e 24 giugno sarà con le coalizioni di partenza.

di Massimo Sbardella

Prima ancora che scadano i tempi, sia Giuseppe Cilia che Igino Macchi ufficializzano la decisione di proseguire da soli la sfida al ballottaggio.

Giuseppe Cilia: “Andiamo avanti così, senza farci inquinare le falde”

Giuseppe Cilia, che già in occasione del confronto pubblico all’Auditorium aveva detto che avrebbe proseguito senza accordi, ha ribadito questa mattina dai microfoni di Zero in onda (su Radio Onda Libera) di non volere allargare la propria coalizione e, quindi, di riproporre sulla scheda del ballottaggio i simboli delle 4 liste che lo hanno sostenuto al primo turno (Scelgo Palestrina, Noi Moderati, Palestrina Futura e Forza Italia). “Siamo un gruppo unito e coeso e non vogliamo farci inquinare le falde da chi ha scelto di fare un cammino diverso”.

Igino Macchi: “abbiamo voluto premiare coerenza e senso di unità”

E’ invece di poco fa la comunicazione con cui anche Igino Macchi annuncia di andare avanti con gli alleati iniziali: “Dopo un’attenta valutazione dell’esito del primo turno elettorale, – afferma Macchi – di comune accordo con l’intera coalizione che mi ha sostenuto sin dall’inizio di questo percorso, abbiamo ritenuto opportuno proseguire il cammino politico/elettorale insieme alla squadra con cui siamo partiti, premiando così la coerenza e il senso di unità. Per questo motivo, per il ballottaggio di domenica 23 e lunedì 24 giugno, chiedo ai nostri elettori di rinnovarci la fiducia espressa al primo turno ed estendo a tutta la cittadinanza l’invito a credere nel nostro progetto, che punta a rimettere in moto la nostra città tutti insieme”.

“Basta guardare l’elenco dei consiglieri che verranno eletti in caso di vittoria finale – sottolinea Macchi – per comprendere quanto la nostra coalizione sia portatrice di un rinnovamento pressoché totale, che vedrà sedere sui banchi di Palazzo Verzetti un gruppo di amministratori giovani e competenti con cui costruire il futuro di Palestrina”.

Gli altri tre candidati sindaco restano alla finestra

Restano alla finestra sia tutte le liste della coalizione di Eleonora Nuvoli che quelle che hanno sostenuto, rispettivamente, Cristiana Polucci e Ludovico Rosicarelli. Mentre la coalizione della Nuvoli sarà rappresentata in Consiglio comunale (con due o tre consiglieri a seconda di chi dovesse vincere), Polucci e Rosicarelli restano comunque fuori da Palazzo Verzetti.

Simulazioni del Consiglio comunale:

In caso di vittoria di Igino Macchi risulterebbero eletti:

MAGGIORANZA: Manuel Magliocchetti, Alessia Soldati, Prisca Sebastianelli e Giampiero Galvagno (Pd), Gianluigi Braghese e Giovanni Arena (Macchi x Palestrina), Giovanni Iocca e Laura Notarnicola (Palestrina nel Merito), Pierluigi Cerreti e Federico Alessi (Palestrina Popolare)

MINORANZA: Giuseppe Cilia, Massimo Sabelli (Scelgo Palestrina), Simone Coccia (Palestrina Futura), Eleonora Nuvoli, Claudio Rotondi (Fdi) e Beatrice Stazi (Lega)

In caso di vittoria di Giuseppe Cilia risulterebbero eletti:

MAGGIORANZA: Massimo Sabelli, Ilaria La Civita, Ilaria Mammetti (Scelgo Palestrina), Simone Coccia, Andrea Rossi, Eleonora Aleandri (Palestrina Futura), Mario Cilia, Roberta Cubeddu, Ludovica Sordi (Noi Moderati), Sestilio Petronzi (Forza Italia).

MINORANZA: Igino Macchi, Manuel Magliocchetti (Partito Democratico), Pierluigi Cerreti (Palestrina Popolare), Gianluigi Braghese (Macchi x Palestrina), Eleonora Nuvoli, Claudio Rotondi (Fdi)

 

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