Dalla Regione ufficialità sul Tpl a Zagarolo. Rotondi e Luciani in una nota: “Non aveva senso sospendere Valle Martella”
Tpl a Zagarolo. “Nessun cittadino resta a piedi. La Regione Lazio ha confermato ufficialmente il rifinanziamento del servizio Tpl (trasporto pubblico locale) e di quello integrativo, incluso il collegamento Valle Martella – Metro C.
La scelta del Comune di Zagarolo, quindi, che ha sospeso le corse creando disagi agli utenti dimostra il patetico tentativo di creare un caso politico inesistente sul tema trasporto pubblico locale, che tocca da vicino la vita quotidiana di moltissime persone”.

Lo dichiarano, in una nota congiunta, la consigliera regionale Marika Rotondi (Fdi) e il consigliere comunale di Zagarolo, Giovanni Luciani (Valle Martella Tricolore), sottolineando che: “A differenza di tutti gli altri comuni coinvolti che, consapevoli che i fondi erano stati già confermati, hanno mantenuto attivo il servizio in attesa della comunicazione ufficiale della Regione, il Comune di Zagarolo ha interrotto il trasporto, senza avvisare l’utenza, creando così un grave disservizio.
Nessun altro comune, oltre Zagarolo, ha agito in questo modo, sospendendo un servizio o inviando solleciti con toni polemici.
Ci sorprende che siano state fermate proprio le linee di Valle Martella, da sempre oggetto di particolare attenzione e sostegno da parte nostra, essendo a conoscenza di quanto siano richieste dagli utenti perché fortemente necessarie per il territorio”.
“Viene da pensare – aggiungono Luciani e Rotondi – che si tratti di una scelta politica fatta per mettere in cattiva luce la Regione, visto che le linee del Trasporto Pubblico Locale che interessano tratti non ricadenti in Valle Martella, pur non avendo ancora ricevuto conferme ufficiali, non sono state interrotte.
I cittadini non hanno colore politico, andavano tutelati, informati, serviti e invece sono stati sacrificati sull’altare di una polemica sterile e infondata. Ringraziamo l’assessore regionale ai trasporti e alla mobilità Ghera per il lavoro costante e la vicinanza ai territori: la Regione Lazio, anche questa volta, non ha lasciato indietro nessuno”.