L’esperienza degli artificieri è fondamentale per le operazioni che coinvolgeranno due comuni (Palestrina e Zagarolo) ed oltre 4.300 cittadini che dovranno lasciare le loro case
Palestrina – Domenica 22 settembre 2019, su richiesta della Prefettura di Roma, gli artificieri dell’Esercito provvederanno al disinnesco della bomba d’aereo americana da 250 libbre, ovvero circa 120 kg, risalente al secondo conflitto mondiale.
L’ordigno è stato rinvenuto in un terreno agricolo, nel comune di Palestrina e all’importante arteria di comunicazione via Prenestina; le autorità competenti hanno subito attivato gli specialisti del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma, responsabili delle attività di disinnesco per i rilievi preliminari e la messa in sicurezza dell’area.
Le operazioni, coordinate dalla Prefettura di Roma, inizieranno alle ore 07:30 con la completa evacuazione di oltre 4.300 cittadini, residenti nei comuni di Palestrina e Zagarolo nel raggio di 1.600 m dal punto di rinvenimento della bomba. Alle ore 12:00 il team di artificieri dell’Esercito inizierà l’intervento di disinnesco per la rimozione delle spolette. Successivamente l’ordigno, ormai reso inoffensivo, sarà trasportato in sicurezza in una cava nei pressi di Palestrina per successivo brillamento.
Nel corso dell’anno gli specialisti dell’Esercito hanno condotto circa 1.350 interventi su bombe e altri residuati bellici, con quasi quattrocento disinneschi nelle regioni Lazio e Abruzzo di competenza del 6° Reggimento Genio Pionieri.
Negli ultimi dieci anni sono oltre 35.000 le bonifiche effettuate dagli artifcieri dell’Esercito su tutto il territorio nazionale, inoltre l’Esercito è l’unica Forza Armata preposta alla formazione e all’aggiornamento degli artificieri delle Forze Armate e Corpi Armati dello Stato.