Il musicista e cantante Alessandro Prelli conquista la ribalta internazionale con una straordinaria esibizione nella trasmissione di Carlo Conti.

Da Palestrina alle ribalte nazionali e internazionali. Per Alessandro Prelli, 45 anni, musicista e cantante di Carchitti, il 3 febbraio è stata una data speciale, di quelle che si ricordano tutta la vita. Quando gli è arrivata la chiamata da Carlo Conti, per partecipare a “Tale e quale show”, all’inizio ha pensato ad uno scherzo. Poi, però, si è reso conto che era realtà e, giorno dopo giorno, prova dopo prova, è arrivato al 3 febbraio e alla sua esibizione sul palco come sosia di Zucchero Fornaciari. Alessandro ha scelto una delle canzoni più belle di Zucchero, Diamante, che ha eseguito magistralmente, con una performance che non è passata inosservata, in ogni parte del mondo.

“E’ stata un’esperienza bellissima – ha detto Alessandro ai microfoni di Zeroinonda (dal minuto 39′ al 54′), su Radio Ondalibera -che mi ha permesso di interagire con persone fantastiche come Carlo Conti, Giorgio Panariello, Cristiano Malgioglio. Ho provato emozioni incredibili, nell’esibirmi davanti a tre milioni di telespettatori, Non mi aspettavo il grande riscontro mediatico che è arrivato visto che, nei giorni seguenti, mi hanno scritto giornalisti anche dagli Stati Uniti. Rispetto al passato oggi sono più maturo e il successo del 3 febbraio non mi ha cambiato. Nel 2001, al contrario, dopo il festival di Napoli mi montai un po’ la testa e feci degli sbagli: crescendo si migliora in molte cose. Resto con i piedi per terra e continuo a cantare per l’Italia. Sarò anche in zona: il 26 luglio a Rocca Priora e nel primo weekend di agosto al Festival del Giglietto di Palestrina”.

L’entusiasmo di Prelli è alle stelle: “C’è gente che mi ti scrive e fa complimenti, a tutte le ore. Anche di notte, visto che molti sono dall’altra parte del mondo. D’altronde Zucchero è uno dei cantanti più amati fuori dall’Italia e mi ha facilitato il lavoro”.

La voglia di continuare come sempre, però, è tanta: “Dal 3 febbraio la mia vita è cambiata ma non il mio amore per la musica e per il mio lavoro. Andiamo avanti come sempre, portando sul palco non solo Zucchero ma anche il Prelli fisarmonicista, quello che suona l’organetto, la chitarra, il sax… il Prelli che fa gli spettacoli in giro per il mondo, mettendo al centro la vera musica italiana a 360 gradi”.

Intanto sui social (dove anonimi hanno hackerato il profilo personale), Alessandro continua a ricevere tanti messaggi di sostegno e di apprezzamento da personaggi del calibro di Fiorello, Umberto Smaila, i Cugini di Campagna e Nduccio a conferma di quanto si sia fatto amare dal mondo dello spettacolo.

Per domenica 25 febbraio, Alessandro Prelli è anche tra coloro che hanno organizzato un pranzo di beneficenza (presso il Ristorante Montoni a Palestrina) per raccogliere fondi da destinare alle cure mediche di Francesco e Matteo, i due bambini rimasti orfani nell’ottobre scorso quando l’auto sulla quale viaggiavano è stata centrata da una Audi in sorpasso che ha ucciso sul colpo papà Maurizio Ponzo e mamma Alessandra Corradi. Da allora, associazioni e volontari (tra cui Alessandro Prelli) organizzano eventi periodici per aiutare i due bambini (di 5 e 10 anni) a curarsi dalle ferite riportate quella tragica sera.

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