Al Livatino di Palestrina e Cave lo studio non prescinde dalla pratica

Anche nei mesi in Dad, l’istituto superiore con indirizzi alberghiero, turistico, grafico e della moda, ha garantito (in sicurezza) i laboratori pratici a scuola.  

L’istituto di Istruzione Superiore professionale “Rosario Livatino” di Palestrina e Cave risponde alla sfida della emergenza sanitaria in corso rispettando le disposizioni normative per il contenimento del contagio da Sars Cov2 senza però rinunciare a fornire ai suoi allievi una formazione adeguata. Ecco perché, pur nella totale sicurezza, la scuola continua a garantire le necessarie attività di laboratorio, affinché i ragazzi non perdano il contatto diretto con la dimensione professionale del percorso scolastico intrapreso.

La dirigente scolastica, professoressa Annamaria Conti, sta cercando, in collaborazione con tutto il corpo docente e il personale scolastico, di riorganizzare le attività laboratoriali, come previsto dall’ultimo DPCM, con grande impegno ed attenzione. La strategia messa in campo tende a dare la possibilità agli studenti  di continuare il percorso formativo in sicurezza, mettendo in primo piano l’azione educativa sul rispetto delle regole per la salvaguardia della salute.

Il Livatino non chiude i suoi laboratori, e fornisce a tutti gli allievi degli indirizzi alberghiero, turistico, grafico e della moda, l’opportunità di proseguire la loro formazione senza mai perdere di vista, anche durante le attività in presenza, quelle che sono le prescrizioni di sicurezza, garantendo la distribuzione di mascherine chirurgiche e DPI,  il distanziamento, l’igienizzazione accurata e costante. Per la didattica a distanza, inoltre, mette a disposizione dei ragazzi che ne fanno richiesta dispositivi digitali, software e connessione dati in comodato d’uso, in modo da pianificare un programma articolato per sfruttare al  meglio i laboratori attraverso l’installazione di  webcam e monitor che consentono di dividere le classi in gruppi con la compresenza e il tutoraggio dei docenti.

Tutto ciò, per  creare una e vera e propria  didattica digitale integrata multimediale e trasversale che una volta finita l’emergenza Covid diventerà uno degli aspetti di rilievo e di forza del Livatino, un impegno dovuto oggi per fronteggiare l’emergenza e accompagnare i ragazzi in questo momento delicato, ma allo stesso tempo per gettare le fondamenta  della azione didattica e professionalizzante del domani.

Un nuovo corso, avviato con l’arrivo della dirigente scolastica Annamaria Conti, che punta a far crescere sempre più la qualità dell’offerta formativa di un istituto superiore che consente alle ragazze e ai ragazzi di proseguire il percorso degli studi fino al diploma per farsi trovare pronti all’ingresso nel mercato del lavoro. Per conoscere meglio la scuola si terranno, sabato 16 e domenica 17 gennaio, due giorni di open day presso gli istituti di Cave (alberghiero) e Palestrina (marketing e moda). Info su www.professionalepalestrina.edu.it

Lascia un commento

Rispondi