“Voce al Tondo”, il sito archeologico di Zagarolo protagonista di una serata di cultura, suoni e luci.
Venerdì 5 Agosto (ore 21.30), il Comune di Zagarolo, con il patrocinio della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale e del Consiglio regionale del Lazio, e in collaborazione con la Zagarolo Pro Loco, la Protezione Civile di Zagarolo, le associazioni del territorio “Amici di Zagarolo”, Tippitì Tippitì e il supporto della Fondazione Filippo Turati Zagarolo, presenta “Voce al Tondo”, una serata a numero chiuso (su prenotazione) con l’obiettivo di far conoscere il piccolo anfiteatro di forma ellittica.
Voce narrante: Massimo Foschi; Organetto: Alessandro D’Alessandro.
“Per ragioni di tutela del bene archeologico, l’accesso al “Tondo” deve essere limitato – spiega il Sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai. – Questo ci impone di replicare in futuro iniziative del genere. Il “Tondo” è uno dei siti archeologici più importanti del territorio metropolitano di Roma e, nell’ottica culturale che contraddistingue questa Amministrazione, abbiamo intenzione di renderlo fruibile a cittadini e turisti. Desidero ringraziare la Soprintendenza, la Regione Lazio, le associazioni del territorio, la Protezione Civile, l’Istituzione Palazzo Rospigliosi e la Fondazione Turati per la collaborazione e il supporto nell’organizzazione di questo evento”.
“Stiamo restituendo il Tondo alla Città di Zagarolo – aggiunge l’Assessore alla Cultura, Emanuela Panzironi. – Il grande protagonista della serata è proprio questo anfiteatro che in passato veniva utilizzato per l’allenamento dei gladiatori. Sarà lui stesso che narrerà le sue origini in un gioco di luci, suoni e colori davvero emozionante. L’evento dell’estate zagarolese sarà una piacevole sorpresa per tutti”.
Note storiche-archeologiche.
Il Tondo Gladiatorio è un piccolo anfiteatro di forma ellittica. È stato costruito in opera cementizia e paramento reticolato intorno al I Secolo d. C.
La costruzione primitiva conteneva presumibilmente due muri concentrici. Oggi è conservato gran parte dell’emiciclo con due nicchie per le tribune d’onore, mentre la presenza di fori fa ritenere che le gradinate fossero in legno. Sopra le nicchie e sopra alcune aperture del muro si notano archi di scarico realizzati con mattoni posti di taglio a raggiera. Sicuramente alcuni tratti del muro sono stati integrati in epoca post-romana con materiali eterogenei, legati alla malta.
Come raggiungerlo.
Il Tondo Gladiatorio è collocato a Colle del Pero, a due chilometri di distanza dal centro di Zagarolo.
Uscendo da Zagarolo, in direzione Nord e all’altezza dei campi sportivi, deviando sulla destra, si giunge in località Colle del Pero dove, dopo circa 2 km, si trova il “Tondo”.
L’appuntamento è alle ore 21.00 presso il parcheggio della Fondazione Turati (Via Colle del Pero, Zagarolo), adiacente al sito archeologico.
Prenotazioni.
Per ragioni di tutela del bene archeologico, l’accesso al “Tondo” è limitato.
Si prega di confermare la partecipazione inviando una mail a: [email protected]