Numeri da record, a Valmontone, per il nuovo servizio di raccolta porta a porta avviato il 17 ottobre. A febbraio novità nel centro storico e via al compostaggio domestico.
In poco più di un mese differenziata al 66% e conferimenti di indifferenziato in discarica da 800 a 173 tonnellate. Sono i numeri, stupefacenti, della raccolta differenziata Porta a porta a Valmontone che, partita il 17 ottobre scorso, al primo mese completo (novembre) ha raggiunto subito quota 66%. I dati sono stati presentati dal Comune di Valmontone e da Ambiente e Territorio nel corso di un incontro pubblico che è servito a fare il punto, a due mesi dal via, sull’andamento del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti.
“Di solito – spiega il dottor Davide Vernice, direttore generale di A&T Spa – queste sono percentuali che si raggiungono dopo qualche mese. Averle al primo mese significa che il Comune ha fatto un ottimo lavoro di sensibilizzazione e che i cittadini hanno risposto bene alle novità”.
Tra i dati che emergono, di maggiore impatto, c’è proprio quello sul rifiuto indifferenziato che viene smaltito in discarica: “Prima del Porta a porta – spiega Vernice – portavamo in discarica ben 800 tonnellate al mese di rifiuti mentre oggi siamo scesi ad appena 173 tonnellate, ovvero circa l’80% in meno”.
Su questo, ovviamente, influisce anche il fatto che, essendo rimasto Valmontone l’unico comune dell’area con la raccolta stradale, molti erano i cittadini dei paesi limitrofi che venivano a gettare i loro rifiuti nei cassonetti del Comune.
“Per fare dei conti molto semplici – conclude il direttore di Ambiente e Territorio – possiamo dire che oggi abbiamo un costo di 50 mila euro al mese di discarica, al quale vanno sottratti i 20 mila euro mese di ricavi (per il riciclo), contro i 120 mila euro al mese di discarica che si pagavano prima. Ciò comporta che, anche se il servizio di raccolta porta a porta costa di più, il saldo mensile è positivo, con un risparmio per il Comune”.
“Poiché il servizio di smaltimento dei rifiuti – afferma l’assessore all’ambiente Veronica Bernabei – è a copertura totale delle spese, ciò comporta che, già dal 2018, potremo applicare una riduzione dei costi in bolletta a tutte le utenze di Valmontone. Per un nucleo di 4 persone su una casa di 100 metri quadri, ad esempio, potremo avere 40 euro di meno in bolletta con possibilità di risparmiare ulteriori 130 euro per chi aderirà al compostaggio domestico, che partirà dal 1 marzo prossimo”.
“Tra le novità – aggiunge il sindaco, Alberto Latini – il 28 febbraio verrà avviato anche il nuovo servizio informatizzato nel centro storico che, attraverso sei punti di raccolta informatizzati, permetterà di conferire il rifiuto solo dopo l’inserimento della tessera elettronica personale, individuando così quantità e tipologia del rifiuto e tracciando il percorso del sacchetto”.
Prosegue, inoltre, la lotta agli incivili, con il ricorso alle foto trappole per individuare e punire chiunque smaltisca rifiuti senza alcun rispetto per la città e per l’ambiente.