Alla Pisana al via la discussione sul bilancio

L’assessore Sartore illustra il Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio 2016. Depositate le relazioni sugli altri documenti della manovra.

Con la relazione dell’assessore Alessandra Sartore sul Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2016 si sono aperti i lavori per l’esame dei documenti della manovra 2018 in commissione Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria, presieduta da Simone Lupi. La seduta è stata aggiornata in attesa delle determinazioni che saranno comunicate al termine della riunione congiunta dell’Ufficio di presidenza della quarta commissione con i presidenti dei gruppi consiliari, in programma domani alle ore 14.

Le relazioni di presentazione degli altri argomenti iscritti all’ordine del giorno sono state depositate in commissione. Oltre al Rendiconto, vale a dire la proposta di legge regionale n. 410 del 15 dicembre 2017, sono all’esame della quarta commissione: la proposta di deliberazione consiliare n. 79 del 4 agosto 2017, concernente “Approvazione rendiconto consolidato Giunta Consiglio 2016”; la proposta di deliberazione consiliare n. 80 del 2 ottobre 2017, concernente “Approvazione del bilancio consolidato della Regione Lazio, esercizio 2016, ai sensi dell’art. 68 dlgs 118/2011, come modificato dal dlgs 126/2014”, la proposta di legge n. 389 del 30 giugno 2017, concernente “Assestamento delle previsioni di bilancio 2017-2019”; la proposta di deliberazione consiliare n. 84 del 11.12.2017 concernente il “Documento di economia e finanza regionale 2018 Anni 2018-20”; la proposta di legge n. 408 del 11 dicembre 2017 concernente la “Legge di stabilità regionale 2018”; la proposta di legge n. 409 del 11 dicembre 2017, concernente il “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2018-2020”.

Il Rendiconto generale per l’esercizio 2016

La Corte dei Conti, sezione regionale per il Lazio, ha emesso lo scorso 14 dicembre il giudizio di parifica senza eccezioni il Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2016. Le entrate di competenza accertate al 31 dicembre 2016 ammontano a 26,39 miliardi di euro. La quota riscossa ammonta a 24,72 mld, quella di riscuotere a 1,67 mld. Le spese di competenza: 25,1 mld, di cui 22,33 mld pagati e 2,77 mld da pagare.

Secondo il quadro che emerge, il disavanzo al netto del fondo anticipazione liquidità è pari a 2,18 miliardi di euro, contro i 3,13 mld di euro del 2015 e i 3,88 del 2014. Al lordo del fondo anticipazione liquidità il disavanzo ammonta a 9,73 miliardi di euro per il 2016. Il disavanzo consolidato (che include lo stock di perenzione) per il 2016 è pari a 3,21 miliardi di euro, in decrescita rispetto agli anni passati: nel 2012 era pari a 13,4 mld, nel 2013 9,3 mld, nel 2014 5,9 mld, nel 2015 4,7 mld.

Si sono ridotti sensibilmente anche i residui passivi che esprimono i debiti della Regione, passando da 6,6 mld al 31/12/2015 a 4,5 mld al 31/12/2016. Continua l’operazione di ristrutturazione del debito pregresso che ha consentito un risparmio, a regime, di 173,2 mln l’anno attraverso la rinegoziazione dei mutui a tassi più vantaggiosi.

Per quanto riguarda la valorizzazione del patrimonio regionale, nell’annualità 2016 sono stati effettuati il III ed il IV apporto al fondo interamente pubblico di Invimit “i3-Regione Lazio”. Con questi ulteriori apporti il portafoglio immobiliare ceduto ha raggiunto il valore complessivo di 147 milioni di euro. Il Rendiconto 2016 contiene inoltre un quadro complessivo sulla crisi sismica che ha interessato dieci Comuni della Regione Lazio, dalla gestione dell’emergenza al percorso di ricostruzione.

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