A Palestrina e Zagarolo ordinanza di chiusura anche per domani. Valmontone, Colleferro, San Cesareo, Gallicano e Genazzano mandano gli alunni a casa e verificano gli edifici.
Tre violente scosse in meno di un’ora, con epicentro in provincia di L’Aquila, riportano l’incubo tra l’Abruzzo e Amatrice e gettano nel panico Roma e provincia. Si inizia alle 10.25 con la prima scossa, di magnitudo 5.1 (epicentro a Montereale), con repliche alle 11.14 (magnitudo 5.4 a Capitignano) e alle 11.25 (Ml 5.3 a Pizzoli), inframmezzate da un intenso sciame sismico, con diverse scosse di poco inferiori a magnitudo 5.
Se nelle zone più vicine all’epicentro le scosse hanno provocato molti crolli (senza danni alle persone), a Roma e provincia sono state comunque avvertite in modo evidente, creando panico e preoccupazione sia nella Capitale, dove anche le metro è stata chiusa per verifiche, che in provincia, dove dinanzi a centinaia di bambini usciti fuori dalle aule, con presidi e docenti che non sapevano cosa fare, numerosi sindaci hanno attivato controlli agli edifici e procedure di evacuazione. Non sono mancate le ordinanze di chiusura, per le scuole di ogni ordine e grado, che terranno i ragazzi a casa anche nella giornata di domani e, in qualche caso, addirittura venerdì.
Il sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai, ha firmato l’ordinanza “verifica degli edifici pubblici e verifica degli edifici scolastici per il 18 e 19 gennaio”, con chiusura di tutte le scuole sia oggi che domani. “Sono già in corso – si legge sul sito – le verifiche strutturali degli edifici comunali. Priorità assoluta ai plessi scolastici”.
Verifiche iniziate, e scuole chiuse oggi e domani, anche a Palestrina dove il sindaco Adolfo De Angelis precisa che “di concerto con l’ufficio tecnico e i dirigenti sono predisposte le verifiche necessarie per il rientro sicuro nelle nostre scuole e limitare il disagio alle famiglie interessate”. Tempestiva la mobilitazione anche a Cave dove “tutti i bambini sono fuori dai plessi scolastici. Nella giornata di oggi verranno avviate tutte le verifiche statiche degli edifici scolastici”.
A Valmontone, Colleferro, Gallicano nel Lazio e Genazzano, dove sono state comunque agevolate le operazioni di ritorno a casa anticipato dei bambini, le scuole sono chiuse e si aspetta di verificare gli edifici per decidere cosa fare domani, come pure a San Cesareo.