Ad incastrare i fratelli Bianchi dei video ritrovati sui cellulari dei due. Dovranno rispondere delle accuse di reati contro gli animali. Il processo arriva a seguito della denuncia da parte dell’associazione Animalisti Italiani. Si sono costituite parte civile anche la Lav, l’Enpa e la Lega nazionale per la difesa del cane

I video non lasciano dubbi agli inquirenti, i fratelli Bianchi – già condannati in primo grado per l’uccisione del 21enne di Paliano, Willy Monteiro Duarte –  dovranno rispondere anche delle torture e delle uccisioni di alcuni animali.

“La crudeltà sugli animali è il tirocinio della crudeltà sugli uomini. Da sempre Animalisti Italiani lo sostiene – commenta il presidente degli Animalisti Italiani, Walter Caporale – Oggi chiediamo giustizia anche per le ulteriori indagini disposte dalla Procura di Velletri che hanno portato a galla sui cellulari degli imputati dei video in cui vengono uccisi con crudeltà degli animali.

Nessuna morte deve restare impunita – aggiunge Caporale – noi faremo la nostra parte affinché anche le vite degli animali uccisi ottengano giustizia”.

I due, insieme al padre Ruggiero e ad altri due uomini di Artena, di 34 e 67 anni, dovranno rispondere alle accuse di tortura ed uccisione di diversi animali, tra i quali uccelli, pecore e cani.

Sul processo la scure del tempo e dell’avvenuta prescrizione. I reati riportati nei video infatti, potrebbero essere in parte o del tutto prescritti. I fratelli Bianchi non erano presenti in aula.

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