Non ancora siglato l’accordo tra Ordine dei farmacisti e regione Lazio, ma si assicura la partenza entro dieci giorni. Il servizio servirà per alleggerire la pressione sui drive-in.
I test che si effettueranno in farmacia saranno quelli salivari e i rapidi antigenici, come quelli che in alcune zone si sono eseguiti nelle scuole per testare la popolazione scolastica.
Occorrerà poi il via libera da parte dello Spallazani per l’accuratezza scientifica e sanitaria del caso.
Superata questa fase, partirà la manifestazione di interesse, particolare non di poco conto, visto che il tutto dovrebbe partire entro dieci giorni dalla comunicazione appena rilasciata.
Una serie di dubbi e interrogativi che non lasciano molto spazio alla certezza del rispetto delle tempistiche.