Sanità, nel Lazio dal 2017 niente più ticket regionale

di Massimo Sbardella

Conti in ordine, per la sanità del Lazio, e servizi migliori. Dal 1 gennaio 2017 stop al ticket sanitario regionale che dal 2008 si sommava al ticket nazionale.

Dal 1 gennaio 2017 la Regione Lazio abolirà il ticket regionale sulla sanità. Lo ha annunciato stamattina il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso di una conferenza stampa in Regione. Il decreto firmato da Zingaretti abolisce il contributo regionale aggiuntivo al ticket nazionale, introdotto nel 2008 per far fronte ad un disavanzo della sanità di 1 miliardo e 600 milioni di euro: si trattava di 15 euro per risonanza e Tac, 4 euro per la prestazione specialistica ambulatoriale e 5 euro per la fisiokinesiterapia. Un provvedimento, quello della Regione Lazio, che consente ai cittadini di risparmiare circa 20 milioni di euro l’anno.

“Con l’abolizione del ticket sanitario regionale – commenta Rodolfo Lena, presidente della commissione regionale politiche sociali e salute – che dal 2008 gravava sui cittadini del Lazio sommandosi al ticket nazionale, ristabiliamo un importante principio di giustizia sociale”. Lena, lodando il lavoro svolto dalla struttura commissariale di concerto con Cgil, Cisl e Uil, aggiunge: “I conti della nostra sanità stanno tornando alla normalità ed era sacrosanto dare un segnale immediato che incidesse anche sulle tasche di chi finora si è fatto carico, come tutti, del debito accumulato nel corso degli anni. Siamo certi che questa inversione di tendenza durerà nel tempo”.
Nelle slides della Regione Lazio il dettaglio su come cambia la sanità.

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