Il Consiglio dei ministri ha finalmente approvato la data del referendum costituzionale, il 4 dicembre sarà il giorno in cui gli italiani andranno alle urne per votare Si o No alla Riforma per la modifica della Costituzione.
E’ ormai ufficiale, anche se manca la ratifica del presidente della Repubblica, che il giorno del referendum sarà il 4 dicembre.
Lo si può intuire anche dai vari tweet e post dei politici: Meloni pubblica su Facebook “…il 4 dicembre si vota per il referendum costituzionale e se vince il no Renzi va a casa”.
Non si fa pregare Matteo Salvini, che sul suo profilo scrive: “Il 4 dicembre #iovotono per licenziare Renzi!”
Ettore Rosato, capogruppo PD alla Camera, via Twitter: “Si vota il 4 dicembre. Per cambiare la Costituzione, per cambiare il Paese #bastaunsi #referendum”.
Si era partiti annunciando il referendum ai primi di ottobre, alla fine è slittato di due mesi.
Il premier è stato accusato dai cinque stelle della commissione Affari costituzionali della Camera per non aver consultato le opposizioni: “E’ grave che Renzi abbia scelto la data del referendum costituzionale senza neanche consultarsi con le opposizioni.
Se avesse potuto, il presidente del Consiglio ci avrebbe fatto votare a Natale o, magari, a Capodanno, nella speranza di scoraggiare la maggioranza degli italiani, che è a favore del no, a recarsi presso le urne e nel tentativo di arrivare a mangiarsi il panettone”.
Dal canto suo il presidente del Consiglio si difende e afferma: “Questa Italia deve cambiare, non può rimanere ostaggio dei soliti noti, della solita palude che ha bloccato la crescita dell’ultimo ventennio. Ecco perché il referendum costituzionale è fondamentale”.