Il Sindaco Piazzai: “Non solo un’opportunità per giovani imprenditori, cittadini, Enti Locali e studenti, ma anche uno strumento per creare posti di lavoro nel territorio prenestino”.
Il Consiglio comunale svoltosi Venerdì 23 Settembre a Zagarolo ha avviato definitivamente l’apertura di uno “Spazio Attivo” nell’Ala Ovest di Palazzo Rospigliosi.
Con Delibera di Giunta Regionale dello scorso Aprile (n°205 del 26/04/2016), la Regione Lazio aveva disposto l’attivazione di uno “Spazio Attivo” nel Comune di Zagarolo accogliendo la candidatura dell’Amministrazione Comunale.
Il passaggio in Consiglio Comunale di Venerdì scorso ha, di fatto, individuato in Palazzo Rospigliosi la sede di uno degli strumenti più importanti in mano alle giovani imprese e startup laziali.
Che cos’è uno Spazio Attivo?
Gli “Spazi Attivi” sono spazi collaborativi dove cittadini, startup, imprese ed enti locali partecipano alla crescita del territorio. All’interno si svolgono approfondimenti sui temi dell’innovazione, dello sviluppo e diffusione della cultura d’impresa, attraverso incontri formali e informali e momenti di condivisione e di collaborazione su progetti comuni. Spazi dove la creatività prende forme concrete. Luoghi di progettazione e produzione di social networking territoriale.
Attualmente sono 8 gli “Spazi Attivi” operativi nel Lazio: Viterbo, Civitavecchia, Roma, Latina, Rieti, Bracciano, Colleferro e Ferentino. A questi si aggiungerà, a breve, anche Zagarolo.
“Non solo un’opportunità per giovani imprenditori, cittadini, Enti Locali e studenti, ma anche uno strumento per creare posti di lavoro nel territorio prenestino – ha spiegato il Sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai. – “Spazio Attivo” fornirà informazioni, servizi e formazione alle imprese innovative attraverso veri e propri percorsi guidati per la crescita di startup: dalla creazione al loro consolidamento passando per l’incubazione, ovvero uno sviluppo condiviso di progetti sotto lo sguardo attento di tutor professionisti. Zagarolo sta per ospitare il fiore all’occhiello dell’innovazione laziale: un ringraziamento particolare alla Regione Lazio e alla BIC Lazio”.
“Nel 2015 la BIC Lazio (Business Innovation Centre) ha incluso nel suo ecosistema di incubazione circa 680 tra startup, progetti imprenditoriali, talenti e giovane imprese – ha precisato l’Assessore al commercio e attività produttive di Zagarolo, Massimiliano Petrassi. – Numeri che cresceranno nei prossimi anni. Acquisire relazioni commerciali e tecnologiche, orientare giovani imprenditori su nuove tendenze e prodotti ed approcciare al confronto saranno gli strumenti che anche Zagarolo metterà in campo da Palazzo Rospigliosi.
“Spazio Attivo” è un’occasione importante per favorire sviluppo e crescita socioeconomica”.