La notizia รจ arrivata attraverso il comunicato stampa della Asl Rm5, le cui ultime due righe hanno scatenato (l’ennesima) polemica.
Ginecologia. Il comunicato recita: “A partire dal 6 novembre รจ stata riattivata la Ginecologia del PO di Palestrina. Il direttore generale, ๐๐ถ๐ผ๐ฟ๐ด๐ถ๐ผ ๐๐ถ๐๐น๐ถ๐ผ ๐ฆ๐ฎ๐ป๐๐ผ๐ป๐ผ๐ฐ๐ถ๐๐ผ, ha espresso grande soddisfazione per una riapertura che restituisce al territorio di Palestrina e allโospedale che tanto si รจ speso durante lโemergenza pandemica, un importante presidio sanitario” […]
Fin qui tutto bene, si direbbe leggendo, ma รจ andando avanti che la situazione diviene piรน chiara.
Prosegue.ย “Lโattivitร si svolge nella modalitร Day Surgery con servizio 08.00-20.00 dal lunedรฌ al venerdรฌ per il trattamento di patologie ginecologiche con approccio endoscopico e patologie del basso tratto genitale femminile.
Sono attivi i seguenti servizi ambulatoriali: visite ginecologiche, ecografie ginecologiche, servizio di colposcopia e patologia cervico-vaginale (questโultimo in diretta correlazione con il programma di screening del carcinoma della cervice afferente alla UOC di Ostetricia e Ginecologia del PO di Tivoli), isteroscopia diagnostica ed un ambulatorio in cui si effettueranno visite ostetriche ed ecografie ostetriche del 1 e 3 trimestre”. […]
Quindi un servizio attivo fino alle 20.00, per screening di vario livello. Ma รจ alla fine del comunicato, nelle ultime due righe che si capisce che non vi sarร alcuna assistenza al parto.
“Sono previsti ricoveri esclusivamente ginecologici in regime di day surgery (08.00-20.00). Non รจ presente attivitร di assistenza al parto“.
La notizia non รจ stata presa per niente bene dall’utenza che ancora si chiede dove andranno a partorire le donne del territorio e perchรฉ un servizio come quello offerto da Ginecologia debba risultare tronco a causa della mancanza di assistenza al parto.