Dall’Avv. Cristiana Carrozza, capogruppo della Lista “Attiva”, riceviamo e pubblichiamo: “In consiglio comunale la Prima cittadina non si accorge del microfono acceso e si lascia andare ad esternazioni gratuite: la gaffe in consiglio è molto cliccata su Youtube ma le scuse non arrivano ancora”.

Il testo della nota inviata da Cristiana Carrozza:

Lettori e lettrici tutte, pongo alla Vostra attenzione un fatto accaduto recentemente nel Palazzo Comunale di Valmontone. Al termine del Consiglio Comunale del 17 ottobre 2023 la Sindaca di Valmontone, Bernabei, parlando di una delibera appena discussa e non accorgendosi che i microfoni fossero ancora aperti commenta: “che figura di m***a”.  E poi ancora la si sente dire “il compenso non andava scritto, quando uno è una capra è una capra e basta”, lamentandosi di tale inosservanza con uno dei suoi assessori rimasto ancora in aula affianco a Lei.

La spiegazione dei fatti

Spiego meglio che cosa è accaduto: al termine del Consiglio Comunale molti cittadini che lo avevano seguito in streaming mi facevano presente che, a microfoni ancora accesi, si sentiva la voce della Sindaca Bernabei lamentarsi per una “figuraccia” (per voler usare un eufemismo più elegante rispetto a quello utilizzato) relativa al fatto che un determinato compenso non andasse scritto in delibera. Restavo sorpresa su quanto riferitomi dai concittadini, pertanto io stessa mi premuravo di ascoltare diverse volte l’audio e, con mio grande sconcerto, constatavo che effettivamente la Sindaca sbottava ferocemente dando della “capra” a qualcuno, forse un dipendente, verosimilmente l’addetto/a che aveva predisposto l’atto contenente il suddetto compenso, che secondo la Sindaca non sarebbe dovuto essere indicato.

Un consiglio comunale incandescente

Io stessa sono rimasta basita nel riascoltare il video e, dunque, nel sentire la Sindaca, che è solita assumere in aula un atteggiamento composto e snello, avere una così grottesca caduta di stile rivolgendosi in maniera assolutamente inadeguata a chicchessia, proferendo un tale turpiloquio. Addirittura ricordo bene che, in altra occasione ma sempre in sede di consiglio comunale, mi disse “non rispondo al mercato”, con ciò facendo intendere che prediligeva un modo di esporsi meno chiassoso e più composto. La gaffe del Sindaco arriva, peraltro, al termine di un Consiglio Comunale davvero incandescente, durante il quale avevo portato all’attenzione dell’assemblea una problematica specifica e sulla quale, come spesso accade, non ho avuto alcun chiarimento da parte della Sindaca. Direi che è più che lecito chiedersi se la Sindaca, nel suo sfogo “fuori onda”, non si riferisse proprio a quella questione.

La richiesta di chiarimenti

Anche se la vicenda non appare ben chiara, ritengo sia opportuno che la Sindaca fornisca immediati e dovuti chiarimenti alla cittadinanza di Valmontone su questa imbarazzante questione e, prima ancora, che porga le proprie immediate scuse alla persona verso la quale tali epiteti erano rivolti e agli stessi cittadini di Valmontone indipendentemente dalla casacca politica di appartenenza, ma come forma di rispetto per la fascia tricolore che indossa nel nome di tutta la Città.

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