In occasione dei vent’anni dalla scomparsa, Nel Nome del Rock celebra il 3 Luglio, presso Parco Barberini, il frontman dei Morphine.
Sono passati 20 anni dalla scomparsa di Mark Sandman. Una sera maledetta sul palco di Nel Nome del Rock, Festival che proprio in quest’occasione compie i suoi 30 anni.
Anche se quest’anno non si terrà -è stata la stessa associazione a darne notizia sulla propria pagina Facebook, a causa di condizioni economiche e logistiche non proprio favorevoli – l’anniversario non poteva non essere celebrato.
Inutile dilungarsi sui ricordi, chi c’era quella sera ancora ricorda il tonfo, le luci accese all’improvviso, l’incredulità dei presenti. Mark Sandman non è solo una scritta sulle scale del Parco Barberini, non può esserlo, per questo val bene ricordarlo.
La band, la famiglia e gli amici in tutto il mondo sanno bene che nulla è finito di ciò che ha seminato, la fondazione di Boston – una fondazione musicale che da l’opportunità di avvicinarsi alla musica, alle note, agli strumenti musicali- ne è la riprova.
Inutile ripetercelo, Palestrina è legata in maniera indissolubile con i Morphine e con Mark Sandman, e dopo la proiezione del docufilm “Cure for Pain: The Mark Sandman Story” del 2012, oggi occorre accarezzare il ricordo di Mark, attraverso la sua musica e quella dei mitici Morphine.
Per chi volesse saperne di più, può visitare la pagina di Nel Nome del Rock Festival (basta cliccarci su) e rimanere sintonizzato.