L’audio “ripulito” delle critiche contro l’ex assessore Valentina Innocenti

La voce “ripulita” sembra la sua, quella del segretario Udc di Palestrina Sabatino Zambrano: fa apprezzamenti pesanti sull’ex assessora Valentina Innocenti, la sostituta Fiorella Tomassi e la Giunta. Ognuno può farsi la propria idea

Dopo le dimissioni di Valentina Innocenti, sul web è apparso un video di commento in cui un fantomatico esponente della maggioranza del Comune di Palestrina si esprimeva con toni duri sull’addio dell’assessora alla cultura e, più in generale, su buona parte della Giunta De Angelis.

Sabato scorso, su Numero Zero uscito in edicola, abbiamo trascritto le dichiarazioni contenute nel video in cui, l’esponente politico, affermava: “C’è una corrente di pensiero che dice che c’era un avvicendamento previsto a metà mandato e lei era la più debole, perché quattro mesi se n’è ita ‘n Africa, poi se n’è ita n settimana bianca e mo è revenuta e reparte n’ara vota. Se nun ce sta nun po’ remane’ a carico mille euro al mese, tanti o poco che so, dell’amministrazione. E’ diventata indifendibile pure pe Macchi che l’ha sponsorizzata”.

L’anonimo personaggio non ci va certo leggero quando afferma: “Da una che pe’ sei misi non ci sta, se ne va all’estero, che ce poi fa? Già non fanno n cazzo chilli che ce stanno tutto lo giorno, figurete chi non ci sta”. “Ad esempio mo, per il cinema, che cazzo ha fatto? Mo sta a fa tutto Marcellitto e chill’aro fregno, lo direttore, e puro Farina”, prima di concludere sulla sostituta Fiorella Tomassi: “La sostituta? Beh, è la moglie de Memmo Lulli: isso nun lo po fa e ce mette la moglie”.

Rielaborando il file audio non ci è voluto molto a riportarlo a qualcosa di molto prossimo a quello originale. Per inflessione dialettale, modi di dire utilizzati e contenuti, ai più è parso di sentirci il segretario Udc di Palestrina, Sabatino Zambrano. Il diretto interessato, su Facebook, ci ha chiesto come mai avessimo pensato proprio a lui.  “Abbiamo tolto le modifiche alla voce – ha risposto il direttore – ed esce la voce originale. Ma se mi dici che non sei tu ma un imitatore, non ho motivo per non crederti”, con replica ironica del diretto interessato: “Si infatti spesso mi imita Crozza il martedì sera“.
Al di là degli aspetti più divertenti, il file audio corretto può offrire spunti di riflessione e confronto anche senza maschere.

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