A pochi giorni dal voto aumentano le quotazioni del candidato sindaco “moderato”. Il sostegno vibrante dell’ex sindaco Mario Moretti

di Massimo Sbardella

Il primo a concludere ufficialmente la propria campagna elettorale è Giuseppe Cilia (Noi Moderati, Forza Italia, Scelgo Palestrina e Palestrina futura) che, ieri sera al Ristorante Baficchio, ha ripercorso (anche tramite un video) un mese di incontri, di dibattiti, di iniziative che lo pongono oggi in lizza per una delle due posizioni che andranno al ballottaggio. A prescindere dai sondaggi, a dare forza alla proposta di Cilia, imprenditore locale di 62 anni che si occupa di mobilità e turismo, è l’abbraccio delle persone che, al di là delle appartenenze e degli schieramenti, ne apprezzano la schiettezza e la concretezza.

L’arrivo di Palestrina Futura e Forza Italia ha dato la scossa

E pensare che circa 40 giorni fa, alla vigilia della presentazione delle liste, era rimasto praticamente da solo, a seguito delle grandi manovre nel centrodestra che gli avevano portato via degli alleati con cui aveva iniziato l’avventura. Da quella frattura, però, sono scaturite nuove dinamiche che hanno portato Cilia a stringere un’alleanza importante con gli uomini di “Palestrina Futura” (Simone Coccia, Andrea Rossi, Matteo Mattei e Valentina Valente con il sostegno dell’ex sindaco Mario Moretti) e, a seguire, di Forza Italia. In questo modo la coalizione ha preso forza ed oggi punta decisa a giocarsi le proprie chance per il ballottaggio. Un ballottaggio che, stando a quanto ha dichiarato Cilia sabato nel confronto pubblico organizzato da Numero Zero (con Radio Ondalibera e Teatro Auditorium Pierluigi), e ribadito in diverse circostanze, lo vedrebbe orientato ad andare fino in fondo senza alleanze, mantenendo l’assetto iniziale.

L’enfasi e la passione di Mario Moretti

Particolarmente apprezzato, ieri, l’intervento appassionato dell’ex sindaco Mario Moretti che, con enfasi, ha ricordato quanto nefasto sia stato un commissariamento che si è preso la briga di fermare opere e finanziamenti che, in questo anno e mezzo, avrebbero potuto (e dovuto) dare risposte alla città, come i lavori per parco Matteotti e per le Lucciole, l’area antistante la ex stazione, un impianto fotovoltaico per una scuola e l’efficientamento energetico della città, per diversi milioni di euro che si è scelto di tenere fermi (col rischio di perderli).

La partita si avvia al ballottaggio: solo lunedì sapremo tra chi

Intanto, con qualche giorno di anticipo sugli avversari, Cilia gongola dopo una chiusura della campagna elettorale che ha visto un’affluenza al di sopra delle aspettative. Per capire come tale partecipazione si tradurrà in termini numerici, dovremo aspettare lunedì pomeriggio, quando inizierà lo spoglio delle comunali. Di certo, però, la carica che trasmette a tutto l’entourage è notevole.

Igino Macchi ed Eleonora Nuvoli chiudono venerdì 7 giugno

Per i due principali competitor, invece, bisognerà attendere l’ultimo giorno utile, venerdì 7 giugno, quando Igino Macchi (Pd, Palestrina nel Merito, Palestrina Popolare e Macchi per Palestrina) chiuderà la propria campagna elettorale “rischiando” la vastità di piazza Ungheria (scelta pericolosa ma legittima, per chi punta al primo posto in questo turno) mentre Eleonora Nuvoli (Fdi, Lega e Udc) invita tutti al Ristorante Pepe per la propria cena di chiusura. Piazza delle Erbe, alle 18.30, è la location scelta per la chiusura da Cristiana Polucci (Palestrina in comune – Per e Alleanza Verdi Sinistra).

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