L’incendio ai Macinanti di ieri sera non ha causato danni alla struttura e, per i vigili del fuoco, le attività in regola con gli impianti possono riaprire. Il Comune garantisce solerzia negli uffici per accelerare l’iter.
Le fiamme divampate ieri pomeriggio nella gioielleria Osmelli, al centro commerciale I Macinanti di Valmontone, hanno provocato seri danni ma, a quanto pare, non mettono a rischio una rapida riapertura del centro.
“Dopo le fiamme di ieri sera, – informa il Comune di Valmontone – oggi al centro commerciale I Macinanti si contano i danni. Oltre alla gioielleria, completamente distrutta dalle fiamme, altre attività hanno avuto danni agli impianti (elettrico ed idraulico) e, nel caso di Eurospin, al soffitto in cartongesso, crollato a tratti a causa dell’infiltrazione di acqua dal piano superiore (che ha rovinato buona parte dei prodotti esposti sugli scaffali)”.
“Per tutta la mattina, – prosegue la nota – il sindaco Veronica Bernabei e il vice sindaco Pierluigi Pizzuti hanno seguito da vicino le operazioni in corso, restando a stretto contatto con il funzionario dei vigili del fuoco, per le verifiche del caso. Per ora il centro commerciale I Macinanti resta chiuso al pubblico, con la possibilità per le attività di riaprire presentando la documentazione richiesta dai vigili del fuoco. Bernabei e Pizzuti hanno spiegato a tutti i titolari i passi da compiere garantendo, da parte del Comune, la massima solerzia nel rilascio delle autorizzazioni”.
Di fatto, quindi, i vigili del fuoco non hanno riscontrato danni strutturali al centro e, previa certificazione della regolarità degli impianti, le attività che non hanno subito danni possono riaprire subito.
Dal Comune, intanto, un gesto di vicinanza alle attività: “In segno di solidarietà e di aiuto concreto, l’Amministrazione comunale sta predisponendo gli atti per sospendere la Tari a tutte le attività coinvolte. Allo studio anche ulteriori misure per poter essere quanto più vicini agli operatori in questo momento cosi difficile”.