Guido Milana entra in Azione “per lasciarmi alle spalle le politiche costruite di mera ideologia ed entrare nelle questioni, con competenza e determinazione”
“Dopo le tante scelte non condivise, ho deciso di abbandonare il Partito Democratico. Per mesi ho atteso, invano, segnali che fossero il risultato di un ridisegno dei confini di una proposta politica, con la giusta autocritica e un modo diverso di cercare il consenso. Si è scelto, invece, di perseguire un presunto rinnovamento, figlio delle solite vecchie logiche e intriso dei vecchissimi riti. Mi dispiace soltanto lasciare i tanti militanti che, negli anni, mi hanno accompagnato nella straordinaria avventura che è la politica, che spero però di ritrovare in questo nuovo percorso”.
Lo dichiara Guido Milana durante l’incontro di questa mattina, presso la sede di Azione in Corso Vittorio Emanuele, con Carlo Calenda e Alessio D’Amato, quando ha annunciato il proprio ingresso in Azione come responsabile “Aree interne nazionale”.
“Ho deciso di entrare in Azione di Carlo Calenda – continua Milana – per lasciarmi alle spalle le politiche costruite attorno alla mera ideologia per entrare, con un sano pragmatismo, nelle questioni, con competenza e determinazione, e abbandonare la cultura della conformità per imboccare la strada del risultato. Occorre ridisegnare i confini di una proposta alternativa sulle politiche sociali, sulle politiche industriali e sulla rappresentanza per promuovere l’equità ad imperativo ed affrontare le transizioni con moderazione, valutandone puntualmente la compatibilità economica e sociale”.
“Oggi – conclude Milana – in Azione, con Carlo Calenda e Alessio D’Amato, ho trovato tutto questo, la capacità di leggere con attenzione i nuovi bisogni, rompere gli schemi per aprire e costruire una nuova fase e trovare le soluzioni giuste di cui ha bisogno il Paese.”
Guido Milana, nella sua lunga carriera, ha ricoperto tutte le cariche di contatto con i cittadini e le realtà del territorio visto che, dagli inizi fino ad oggi, è stato consigliere municipale di Roma (1989-93), consigliere provinciale (1995-2005), sindaco di Olevano Romano (1999-2006), vice presidente e presidente del Consiglio regionale del Lazio (2005-2009) ed Europarlamentare (2009-2014). Attualmente Milana è consigliere comunale ad Olevano Romano e membro del Comitato delle Regioni a Bruxelles.
Immediato, su Twitter, il commento di Alessio D’Amato: “Sono felice dell’adesione ad Azione di Guido Milana, amministratore e parlamentare europeo di grande esperienza con cui ho condiviso molte battaglie riformiste in Consiglio regionale. Con l’ingresso di Milana in Azione si conferma l’importanza di costruire un fronte riformista”.
Guido Milana porta in Azione non solo la grande esperienza acquisita in anni di impegno, a tutti i livelli della politica, ma anche una fitta rete di rapporti e relazioni che, costruite negli anni, lo legano non soltanto a Roma e alla provincia ma anche al resto del Lazio nonché alle regioni Umbria e Marche, con cui ha collaborato attivamente ai tempi dell’Europarlamento.
“Nel nostro Paese – aggiunge Milana – si aprirà una nuova fase: le fasce sociali, che hanno creduto alle promesse della destra, stanno vedendo tradite le aspettative. Tutto ciò che la destra ha promesso è irrealizzabile e il Paese rischia seriamente una gravissima deriva sociale ed economica. Il tentativo di Azione ha la capacità di leggere con attenzione i nuovi “bisogni” e comprendere la rabbia sociale: se milioni di elettori hanno scelto ‘gli altri’, o non sono andati a votare, è perché vogliono che si rimetta al centro la persona, vogliono amministratori capaci, vogliono che le ideologie si trasformino in valori. Serve una fase davvero “nuova”, che rompa gli schemi rigidi entro i quali si trovano le risposte, una fase che consegni il passato al passato ed affronti il futuro avviando un tempo nuovo appunto, un tempo sul quale spenderò ogni energia e riporrò le mie speranze”.