Bilancio positivo per la Cuc che gestisce le gare di appalto di diversi comuni dei Castelli Romani e Monti Prenestini
Istituita un anno fa con la sottoscrizione di una convenzione tra la Comunità Montana e i comuni di Frascati, Monte Porzio Catone, Montecompatri, Rocca Priora, Rocca di Papa, San Cesareo, Zagarolo, Palestrina, Capranica Prenestina e Rocca di Cave, la Centrale Unica di Committenza garantisce, come servizio associato, le gare d’appalto dei diversi comuni della Comunità Montana di riferimento. I dati presentati al Comitato d’indirizzo, composto da Sindaci e referenti tecnici dei comuni, attestano un risultato certamente positivo visto che la CUC, da inizio 2016, ha già gestito 17 gare.
Di queste circa la metà sono concluse, altrettante sono in fase di aggiudicazione, mentre per una è ancora possibile inviare la propria offerta. Si tratta della gara per la gestione del servizio didattico all’infanzia presso la scuola di Rocca Priora che scadrà il 1 agosto.
Oltre a consentire alle Amministrazioni di ottemperare agli obblighi di legge, su trasparenza e anticorruzione, la Cuc offre un’occasione di formazione professionale ai funzionari comunali, con corsi specifici.
Molto importante anche il confronto e lo scambio di esperienze durante le commissioni di gara, alle quali a rotazione partecipano i referenti degli Enti aderenti.
A breve la CUC inizierà poi a lavorare alle gare del Comune di Segni che ha deliberato l’adesione alla Centrale. “Questo nuovo ingresso – dichiara con orgoglio il presidente Pucci – testimonia, più di mille parole, il buon funzionamento del servizio. Siamo molto soddisfatti che un Comune così importante abbia deciso di affidarci la gestione delle proprie gare. A spingerci a continuare sulla strada intrapresa anche l’interessamento di molti altri comuni per il lavoro che stiamo svolgendo. Non escludiamo che presto registreremo nuove adesioni alla nostra CUC”.
“L’organizzazione generale della centralizzazione degli appalti e degli acquisti – dichiara il Responsabile della CUC, Rodolfo Salvatori – costituisce un’azione innovativa di indubbio valore sia per la programmazione degli interventi sul territorio sia per un risparmio di risorse da destinare ai settori più in ritardo per lo sviluppo socio economico del territorio”.