Sui social dilaga la disinformazione da “certificato vaccinale”. In realtà nel Lazio, salvo rari casi, prevale la comunicazione diretta tra istituto scolastico e uffici vaccinali della Asl.
Si avvicina il ritorno a scuola e, all’improvviso, famiglie e operatori scolastici si ricordano che esiste una legge nazionale che, per entrare in classe, rende obbligatorie le vaccinazioni per i ragazzi fino a 16 anni. A lungo si è discusso su come fare per certificare l’avvenuta vaccinazione fino a trovare una soluzione che rende tutto molto semplice, limitando il dispendio di energie per i genitori ed evitando che gli uffici Asl vengano presi d’assalto. Eppure l’ignoranza (delle norme) e la disinformazione corrono veloci e in molte scuole, a pochi giorni dal via, le notizie infondate si rincorrono – tra social e whatsapp – gettando nel panico genitori e addetti ai lavori (visto che anche molte scuole anziché informarsi sulle procedure continuano a chiedere una fantomatica, e rischiosa, “autocertificazione”).
In realtà, con delibera di Giunta Regionale (la n.484 del 3 agosto 2017), la Regione Lazio ha ratificato l’accordo fra le Aziende Sanitarie e l’Ufficio Scolastico regionale per il quale sono le scuole ad inviare alla Asl, tramite PEC, gli elenchi degli iscritti e la Asl, nel rispetto della legge sulla privacy, valutata la regolarità della situazione vaccinale dei singoli e attivate tutte le procedure per il recupero degli inadempienti e dei ritardatari, li restituisce direttamente alle scuole con l’informazione che comprovi lo stato vaccinale degli alunni e, nel caso sia necessario, l’avvenuta prenotazione per continuare o completare le vaccinazioni.
Nella Asl Roma 5 quasi tutte le scuole hanno inviato, nel corso dell’estate, gli elenchi che gli operatori vaccinali stanno valutando per rispettare le scadenze del 10 settembre, per i bambini da 0 a 7 anni, e del 31 ottobre, per quelli fino a 16 anni.
“Se per motivi particolari – informa la Asl -, come iscrizione ad una scuola fuori distretto oppure trasferimento in altra regione, si abbia comunque la necessità di ottenere un certificato vaccinale o un’attestazione ci si può rivolgere presso il proprio centro vaccinale di riferimento, o telefonare al numero verde 800 893 515 dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00 dal lunedì al venerdì o recarsi direttamente agli Uffici PUA e URP distrettuali”.
Il sito web Asl Roma 5 per restare sempre informati
La sezione vaccinazioni per ulteriori notizie utili
Il modello per l’autocertificazione (sul sito creato ad hoc dalla Regione Lazio, i modelli per l’autocertificazione sia nel caso di situazione vaccini in regola, sia per quelli in corso di regolarizzazione)