***ANNUNCIO LEGALE: IMMOBILE IN VENDITA ***

Annuncio legale di fallimento. Inserzione a pagamento.

TRIBUNALE DI FIRENZE

FALLIMENTO N. 18332/2007

L’anno 2019 il giorno 5 (cinque) del mese di novembre alle ore 12,30 dinanzi al Giudice Delegato, Dott.ssa Silvia Governatori, presso il Tribunale di Firenze in Firenze, Viale Guidoni n. 61, avrà luogo la vendita senza incanto del seguente immobile, nella consistenza e nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano con esclusione di garanzia per eventuali vizi, a corpo e non a misura, meglio descritti nelle relazioni di stima alla quale si fa completo riferimento:

L O T T O  U N I C O

Complesso immobiliare ad uso produttivo – sito in Comune di Zagarolo (Rm) – Localita Colle Pallavicini, n. 29 – C.U. Zagarolo . Foglio di mappa 18, particelle 687-688 e 689 – Cat. D/7

Il complesso immobiliare, meglio descritto in ogni sua parte nella perizia estimativa in atti che fa fede a tutti gli effetti per individuazione del bene stesso e per la sua situazione di fatto e di diritto, è costituito da:

  • fabbricato produttivo dismesso ed ex magazzini circa mq. 2487;
  • palazzina ex uffici circa mq. 360;
  • tettoie ed ex rampa circa mq. 959;
  • serre (ex) circa mq. 878;
  • resede esterno circa mq. 10189.-

I fabbricati nello stato di dismissione da molti anni presentano difformità edilizie e gli impianti elettrici e meccanici non sono rispondenti a norma.-

Il bene meglio descritto nella perizia di stima redatta dall’architetto Angelo Querci, nel 2007, alla quale si fa riferimento, è consultabile presso la cancelleria fallimentare e sul sito www.astegiudiziarie.it.-

Il complesso immobiliare è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni e azioni, e servitù attive e passive ed anche ai fini dello stato di parziale occupazione. La vendita deve intendersi a corpo e non a misura, le eventuali differenze di misura non potranno dare luogo a risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La vendita non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, alla vendita si applica l’art. 2922 c.c., anche con riferimento alla L. n. 47/85 e successive modifiche, nonché al D.P.R. n. 380/2001, e per quanto riguarda gli impianti, alla L. n. 37/2008 e successive modificazioni, a vincoli o servitù, abitabilità, licenze, permessi, e autorizzazioni di qualsivoglia genere, nonché alle disposizioni in materia di sicurezza dei luoghi e degli impianti ivi esistenti. Eventuali adeguamenti per difformità alle prescrizioni di legge, ad atti e regolamenti saranno ad esclusivo carico dell’acquirente.-

Restano a carico dei futuri acquirenti tutti gli adempimenti tecnici e gli oneri economici necessari alla sanatoria e adeguamento a norma dei fabbricati e degli impianti, ivi compresi quelli che si dovessero rendere necessari per l’adeguamento statico e sismico delle strutture.-

Ad esclusive cure e spese dell’acquirente saranno anche tutti gli oneri per la rimozione e/o lo smaltimento degli eventuali beni mobili, materiali e sostanze di qualsiasi tipo, e quant’altro fosse presente nei fabbricati e nei terreni oggetto della presente vendita che saranno trasferiti all’acquirente congiuntamente al complesso immobiliare nello stato in cui si trovano.-

La partecipazione alla procedura competitiva di vendita comporta la conoscenza di quanto riportato nella perizia e nelle sue eventuali integrazioni, negli altri documenti allegati, nella presente ordinanza e nell’avviso di vendita, e costituisce accettazione delle condizioni di vendita previste dalla presente ordinanza.-

Farà carico degli offerenti dimostrare la loro identità personale e i poteri di firma in caso di offerta per conto di società o ente.-

D I S P O N E

la vendita all’asta, senza incanto, del complesso immobiliare precedentemente descritto, con le seguenti modalità di vendita:

  • PREZZO BASE D’ASTA €. 340.000,00
  • AUMENTO MINIMO €.     5.000,00
  • DEPOSITO CAUZIONALE €.   34.000,00
  • SPESE ED ONERI FISCALI

La vendita è soggetta ad IVA e ad imposta ipotecaria e catastale per opzione ex art. 10, comma 8 ter, in regime di inversione contabile ex art. 17, D.P.R. 633/72; ove l’acquirente non sia soggetto passivo IVA la vendita è soggetta a registro.-

Gli oneri fiscali e tutte le spese relative alla vendita sono a carico dell’acquirente, fatta eccezione per le spese vive di cancellazione dei gravami che sono a carico della procedura fallimentare.-

In caso di variazione di aliquota o di imposizione per intervenute modifiche legislative successive alla pubblicazione dell’avviso di vendita, sarà onere dell’acquirente corrispondere le somme per oneri tributari nelle misure e con le modalità che saranno vigenti all’atto del decreto di trasferimento.-

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA COMPETITIVA

Gli interessati all’acquisto dovranno depositare entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’udienza fissata per l’apertura delle buste, presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Firenze, offerta di acquisto in bollo in busta chiusa, priva di segni di riconoscimento all’esterno.-
L’offerta dovrà essere accompagnata dal deposito di cauzione non inferiore al 10% del prezzo offerto, da effettuarsi a mezzo assegni circolari non trasferibili intestati a “Curatela Fallimento n. 18332/2007”. Gli assegni circolari dovranno essere inseriti nella busta contenente l’offerta.-

L’offerta è irrevocabile ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c. e deve contenere quanto segue:

  1. gli elementi necessari ad identificare univocamente l’offerente

A.1 se l’offerente è persona fisica: il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita, il codice fiscale (ed eventualmente la partita Iva se l’offerta viene effettuata nell’ambito dell’esercizio di impresa o professione), il domicilio, lo stato civile, un recapito telefonico ed un indirizzo e-mail o PEC; se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, devono essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge; se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare;

A.2 se l’offerente è una società o un soggetto diverso da persona fisica: la denominazione, la sede legale, il codice fiscale, la partita Iva, l’indirizzo di posta elettronica certificata, se disponibile (o, in mancanza, un indirizzo di posta elettronica ordinaria, se disponibile) e le generalità del legale rappresentante;

  1. l’indicazione del lotto unico oggetto della vendita;
  1. l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore, a pena d’inefficacia, al prezzo base d’asta;
  2. l’indicazione del termine di pagamento del prezzo che non potrà comunque essere superiore a 90 (novanta) giorni dalla data dell’accoglimento.-

All’offerta dovranno essere allegati, oltre agli assegni circolari non trasferibili costituenti la cauzione, come in precedenza indicato, i seguenti documenti:

  1. se l’offerente è persona fisica: fotocopia di documento di identità dell’offerente (oltre a quello dell’eventuale coniuge in regime di comunione legale dei beni, o dei genitori del minorenne latore dell’offerta, caso per il quale occorrerà allegare anche copia dell’autorizzazione del Giudice Tutelare );
  2. se l’offerente è una società o un soggetto diverso da persona fisica: certificato di iscrizione nel Registro delle Imprese, copia del documento di identità di chi ha sottoscritto l’offerta in rappresentanza della società e parteciperà alla gara e, qualora si tratti di soggetto diverso dal legale rappresentante, copia dell’atto da cui risultino i relativi poteri.-
Il Cancelliere ricevente l’offerta provvederà ai sensi dell’art. 571, ultimo comma, c.p.c., annotando anche data ed ora del deposito. Le offerte non saranno efficaci se non conformi alla presente ordinanza.-

DATA E LUOGO APERTURA DELLE BUSTE

Le buste contenenti le offerte presentate saranno aperte all’udienza fissata per il giorno 5 novembre 2019, ore 12,30, ai sensi degli artt. 571 ss. c.p.c., nell’ufficio del Giudice Delegato al fallimento, presso il Tribunale di Firenze.-

MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE

  • Nel caso di presentazione di un’unica offerta, uguale o superiore al prezzo base, si procederà al suo accoglimento;
  • in presenza di più offerte, si procederà immediatamente alla gara tra gli offerenti, con base di partenza l’offerta più alta e con rilancio minimo obbligatorio pari all’importo di euro 5.000,00;
  • qualora il miglior prezzo offerto in esito alla gara risulti uguale o superiore al prezzo base, si procederà all’accoglimento di tale migliore offerta;
  • ove nessuno degli offerenti intenda partecipare alla gara, sarà accolta l’offerta più alta (se uguale o superiore al prezzo base), ovvero nell’ipotesi in cui siano state presentate più offerte uguali e valide, sarà accolta l’offerta depositata per prima (sempre se uguale o superiore al prezzo base).-

Si potrà procedere all’accoglimento dell’offerta presentata dall’unico offerente o dal maggior offerente anche se non comparso.-

TRASFERIMENTO DEL BENE

In ogni caso l’accoglimento dell’offerta non produrrà alcun effetto e non farà sorgere alcun diritto fino alla firma del decreto di trasferimento dal parte del Giudice Delegato.-

Ai sensi dell’art. 107, 4° comma, l. fall., il curatore potrà sospendere la vendita ove, nelle more del perfezionamento della medesima, ovvero fino alla firma del decreto di trasferimento, gli pervenga formaleofferta irrevocabile d’acquisto (con contestuale deposito della cauzione del 10% nelle forme di cui sopra), migliorativa per un importo non inferiore al 10% (dieci per cento) del prezzo contenuto nell’offerta oggetto di accoglimento.-

In tal caso si procederà ad una nuova gara, invitando gli interessati a competere sulla nuova offerta in aumento, col rilancio minimo come sopra descritto.-

Ove nessuno degli offerenti intenda partecipare alla relativa gara, sarà accolta l’offerta contenente l’aumento non inferiore al 10%.-

Il Giudice Delegato ha il potere di sospendere o comunque di impedire il perfezionamento della vendita ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 108, 1° comma, l. fall.-

In tutti i casi in cui non si perfezioni la vendita per gli effetti degli artt. 107 o 108 L.F., all’acquirente spetta solo il diritto alla restituzione di quanto versato, escluso espressamente ogni altro diritto o risarcimento di sorta.-

VERSAMENTO SALDO PREZZO

Il saldo prezzo dovrà essere versato nelle mani del Cancelliere, presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Firenze, a mezzo assegni circolari non trasferibili intestati a “Curatela Fallimento n. 18332/2007” od a mezzo bonifico sul conto corrente bancario del fallimento, il cui IBAN sarà dalla curatela comunicato al provvisorio aggiudicatario, il versamento del saldo prezzo dovrà essere effettuato entro il termine indicato nell’offerta, termine che comunque non potrà essere superiore a 90 (novanta) giorni dalla data di accoglimento dell’offerta; se l’offerta non contiene l’indicazione del termine, il versamento dovrà in ogni caso essere effettuato entro 90 (novanta) giorni dalla data dell’accoglimento dell’offerta.-

Nello stesso termine e con le stesse modalità dovrà essere versato il “fondo spese”, ovvero l’importo dovuto dall’acquirente per gli oneri fiscali e per le altre spese di vendita a suo carico che sarà comunicato dalCuratore.-

Se l’acquirente intenderà, sussistendone i presupposti, beneficiare di eventuali agevolazioni che siano previste dalla legge, dovrà dichiararlo all’atto dell’aggiudicazione o mediante apposita dichiarazione scritta contenente l’attestazione della sussistenza dei requisiti di legge, da comunicare all’atto di aggiudicazione.-

Con le modalità sopra precisate, l’acquirente, su richiesta del curatore ed anche dopo il decreto di trasferimento, dovrà versare l’eventuale integrazione al fondo spese.-

E’ applicabile, per il versamento del prezzo, l’art. 585 c.p.c..-

Il decreto di trasferimento sarà emesso dal Giudice Delegato dopo il pagamento del saldo prezzo ed il versamento dell’importo comunicato dal Curatore quale “fondo spese”. Il decreto di trasferimento determinerà contestuale consegna.-

Maggiori informazioni sono reperibili presso lo studio del Curatore; per la richiesta di visita collegarsi al sito del custode IVG Firenze, www.isveg.it.-

Firenze, 

IL GIUDICE DELEGATO

Pubblicato da Matteo Palamidesse

Vicedirettore di Numerozero, giornalista dal 2006 con la grande passione per la fotografia. Metà casa in Italia, metà in Etiopia. Divide la sua vita tra lavoro, famiglia ed amici (pochi ma buoni).

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