Dopo due anni di iniziative e di impegno costante, ultima seduta con attestato e costituzione per i 21 membri del Consiglio comunale dei ragazzi di Palestina. Gioia e commozione tra i presenti.
Si è conclusa nel modo migliore, con i discorsi appassionati e concreti del baby sindaco Emanuele Ianniccari, della vice Benedetta Duca, del segretario Marco Tocci e di altri baby consiglieri che hanno voluto portare la loro testimonianza, la prima esperienza del nuovo organo elettivo del Comune di Palestrina. Fortemente voluto dal presidente del Consiglio comunale, Emiliano Fatello, di concerto con l’assessore alla pubblica istruzione, Raoul Mattogno e con il sindaco Adolfo De Angelis, il baby consiglio ha visto recarsi alle urne gli alunni della IV e V elementare e delle scuole medie.
Con il sindaco Emanuele Ianniccari in testa, e di concerto con le dirigenze scolastiche dei tre istituti comprensivi e con la commissione di garanzia, il Consiglio ha svolto un complesso lavoro di conoscenza e approfondimento sull’assunzione di responsabilità istituzionale. Particolare attenzione, nei due anni del mandato, è stata dedicata alla legalità, con le diverse iniziative pubbliche “Senza sassi sul cuore”, tese a sensibilizzare sia i più giovani che gli adulti al valore della legalità e del rispetto delle regole. Riflettori accesi anche su uguaglianza, solidarietà e lotta al razzismo con i diversi incontri con Piero Terracina, sopravvissuto ad Auschwitz, lo spaventoso campo di concentramento al quale è stata dedicata anche una visita didattica. Incontri che hanno emozionato tutti i presenti e avvicinato i bambini ad un tema così delicato
Molta importanza, e più vicino alle dinamiche quotidiane, il lavoro dedicato all’ambiente con iniziative di sensibilizzazione e azioni specifiche a scuola e in famiglia: la raccolta differenziata e il rispetto del territorio, con la creazione e la cura del giardino scolastico.
Un bilancio molto positivo da cui ripartire verso le nuove elezioni, di baby sindaco e nuovi consiglieri, che dovrebbero svolgersi entro la fine del mese di novembre perché, come ha detto in conclusione il baby sindaco Ianniccari, citando Gaber: “La libertà non è star sopra un albero, non è neanche un gesto un’invenzione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione”.