50 anni fa prendeva il via la sperimentazione della scuola a “tempo pieno” a Palestrina. L’iniziativa congiunta dei tre Istituti Comprensivi della Città per ricostruirne la “memoria storica”. Chi di voi lo ha frequentato?

Il tempo pieno. ” 50 anni ma ….. non li dimostra! Cinquanta anni fa nasceva a Palestrina la sperimentazione della scuola a tempo pieno. Il paese, tipo Capuleti e Montecchi, si divise in due fazioni: i favorevoli e i contrari.

La spuntarono i favorevoli e iniziò un’avventura pionieristica, un nuovo modo di fare scuola. Al profumo delle matite temperate e della carta dei quaderni si unì quello del minestrone e della frittata che proveniva dalla mensa che all’epoca era gratuita.

Non esistevano più le “classi” ma gruppi misti orizzontali e verticali, gli alunni si spostavano secondo il livello di competenza. Era facile trovarne uno di quarta insieme ad uno di quinta e poi, non scordiamo i laboratori: vogliamo dimenticarci di quello di fotografia? di informatica? Il “mitico” maestro Vittorio Germini docebat, in tempi non sospetti la introdusse nella sua classe, quando Windows era ancora un cucciolo.
Come dimenticare le tovaglie di stoffa a quadretti bianchi e rossi? I piatti di coccio e le posate di acciaio?

E voi? Ricordate tutto questo? SCRIVETECI, vi aspettiamo numerosi”.

Il post sulla pagina social dell’Istituto comprensivo “G. Mameli” che in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Karol Woijtila” e l’Istituto comprensivo “Giovanni Pierluigi” hanno lanciato la raccolta dei ricordi.

E allora perché non partecipare?

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