E’ di Zagarolo, ha 35 anni (e conoscerebbe la vittima) l’automobilista che, domenica notte, ha travolto e ucciso il barista del Sin City sulla ex SS155, all’altezza di Colle dei Lauri.
Dopo 48 ore di intense ricerche, e di verifiche strumentali, i carabinieri della stazione di San Cesareo sono riusciti ad individuare il pirata che, alle 3.10 di domenica mattina, ha travolto e ucciso Gabriele Borghesi mentre, a bordo della sua moto, percorreva la strada regionale 155, all’altezza del bivio con Colle dei Lauri.
L’uomo, che a quanto pare conosceva Gabriele, dovrà spiegare sia la dinamica dell’incidente sia il motivo per cui è fuggito via senza soccorrere il 45enne, che lascia moglie e due figli (di 3 e 13 anni). Ora dovrà rispondere dei reati di omicidio stradale e di omissione di soccorso e, quel che è ancora più grave, del peso morale di non aver soccorso il poveretto che, magari, con un intervento immediato poteva essere salvato.
Gli inquirenti, a quanto pare, lavorano anche per capire se si sia trattato davvero di incidente oppure non ci sia stata una componente di intenzionalità, in tal caso andrebbe individuato anche il movente. Il caso, insomma, è tutt’altro che chiuso.
Intanto tantissime sono le testimonianze di affetto e di solidarietà giunte, da tutto il territorio, ai familiari di Gabriele, un uomo che sapeva farsi volere bene da tutti.