La quarta giornata di Serie A si conclude con il Napoli a 10 punti, che guida la classifica dopo la vittoria con il Bologna, Juventus battuta dall’Inter e la Roma che subisce l’1-0 contro la Fiorentina.
Il Napoli non rimpiange la perdita di Higuain, visto che il nuovo idolo sta diventando Arkadiusz Milik.
Sabato sera Sarri ha preferito farlo partire dalla panchina, schierando dal primo minuto Gabbiadini, ma le sorti non erano quelle sperate: il Napoli fino al 56′ pareggiava 1-1.
Al 61′ arriva la sostituzione di Gabbiadini, al suo posto Milik, che non si fa attendere. Prima al 67′ poi al 78′ il polacco segna una doppietta sancendo la vittoria e il primato in classifica dei partenopei.
La Juventus sperava di superare l’Inter senza troppe difficoltà, vista la non spettacolare prestazione in Europa League della squadra di De Boer.
Invece, proprio nel derby d’Italia più scontato, proprio quando tutti sanno e sentono che la Juventus è imbattibile, la Vecchia Signora si fa rimontare: da 1-0 a 2-1.
Al 21′ è Lichtsteiner a portare in vantaggio i bianconeri, che anticipa, su cross di Alex Sandro, Santon. Ma passano solo due minuti e arriva il pareggio di Icardi, che salta più alto di tutti, e batte con un colpo di testa Buffon.
Al 33′ l’Inter passa in vantaggio. Banega ruba palla a Alex Sandro, serve Icardi che crossa per Perisic e di testa siglia il 2-1 finale.
Allegri a fine partita ha dichiarato: “Questa sconfitta ci deve bruciare dentro e ci deve far tornare con i piedi per terra”.
La Roma non ha approfittato del primo stop della Juventus.
Fermata dalla Fiorentina 1-0, il gol dei viola è arrivato al 38′ della ripresa con Badelj, viziato però da fuorigioco perché il tiro è passato sotto le gambe di Kalinic, più avanti di tutti i difensori e copriva la visuale di Szczesny.
Una Roma che crea occasioni ma non convince, e stavolta neanche l’ingresso del capitano al 75′ ha migliorato le sorti della partita.
Spalletti ha detto nel post partita: “La squadra in campo è andata bene. Bisognava avere la cattiveria per andare a prendersi la partita perché nel primo tempo abbiamo dimostrato una certa supremazia”.
Poi ha puntualizzato sul gol: “Szczesny ha detto di essersi dovuto spostare perché non vedeva la palla. Purtroppo è andata così”. Ed infine, sul contatto Dzeko-Tomovic: “C’era rigore, era in vantaggio su Tomovic e si è preso una bella ‘tranvata’ “.