Roma, autunno bollente: la Muraro in Commissione Ecomafie

Si prospetta un autunno bollente per la giunta Raggi. Oggi la Muraro dovrà comparire insieme al sindaco Raggi di fronte la Commissione Ecomafie del parlamento.

Oggi Paola Muraro verrà ascoltata dalla Commissione Ecomafie del parlamento. Il pm Alberto Galanti chiederà di allegare al fascicolo di indagine anche l’ampio dossier che Muraro ha annunciato di voler depositare.

Secondo la Muraro e il proprio legale, non sarebbero arrivate all’assessore richieste di comparizione, ma si dicono pronti a fare chiarezza, una volta per tutte, sul procedimento che vedrebbe indagata Paola Muraro per abuso d’ufficio e reati ambientali.

In un’intervista a Repubblica, l’assessore all’ambiente si dice pronta a denunciare tutte le gravi situazioni che ha riscontrato in Ama nei primi due mesi di mandato.

Secondo l’assessore i problemi sono cominciati ad uscir fuori nel momento in cui si è deciso di ristrutturare l’azienda dal suo interno. Il cambio dei vertici e dei dirigenti avrebbe causato malumori e conseguenti forti pressioni sfociate nell’abbandono di Solidoro e Stefano Bina, rispettivamente Ad e direttore generale dell’azienda.

A tirare in ballo più volte l’assessore è stato l’ex Direttore Generale Stefano Fortini. che accusa la Muraro di non essere stata solo una consulente, ma una persona molto influente.

Secondo Fortini ciò che lo ha fatto desistere è stato l’aver visto vicino alla Muraro ed alla Raggi, nel blitz a Rocca Cencia, l’unico dirigente Ama presente è una delle persone coinvolte nel processo sull’inceneritore di Colleferro, che proprio il 12 ottobre riprenderà il via e provvederà ad accertare le responsabilità per i reati contestati.

Reati di non poco conto per 28 soggetti tra dirigenti e legali rappresentanti legali del 2008 degli due società di gestione degli inceneritori, Mobilservice ed EP Sistemi società dell’ex Consorzio GAIA ed AMA.

Un fatto che ha convinto Fortini che “l’azienda capitolina può essere ancora infiltrata da fenomeni criminali”.

 

Pubblicato da Matteo Palamidesse

Vicedirettore di Numerozero, giornalista dal 2006 con la grande passione per la fotografia. Metà casa in Italia, metà in Etiopia. Divide la sua vita tra lavoro, famiglia ed amici (pochi ma buoni).

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