Roma, polemiche e smentite sull’appoggio di D’Alema alla Raggi

Repubblica ha riportato la notizia dell’appoggio di D’Alema a Virginia Raggi candidata dei 5 Stelle. Partite le smentite, si cerca la verità.

Nessuno ha mai sentito D’Alema pronunciare quella frase, “pur di cacciare Renzi sono pronto a votare la Raggi” ma la stessa viene riportata in prima pagina, questo il primo appunto mosso.

Si apre la bagarre in pochi secondi. Orfini, pupillo di D’Alema in un altro mondo, invoca la smentita che arriva per mano di Daniela Reggiani, storica segretaria del “lider maximo”.

” La ricostruzione è frutto della fantasia del cronista e della volontà dei suoi mandanti. D’Alema, che è quasi sempre all’estero, non ha avuto modo di occuparsi della campagna elettorale di Roma” è scritto nella nota.

Che sia in atto un gioco di forza all’interno del Pd è facile intuirlo; oggi ad aggravare la situazione arriva la conferma di Repubblica.

E’ lo stesso Direttore Calabresi a insistere: ” Gli elementi della storia che abbiamo pubblicato su D’Alema ci sono stati raccontati e confermati da cinque diverse fonti dirette, con particolari coincidenti e, inoltre, gli stessi concetti sono stati ripetuti in tre diverse occasioni dall’esponente Pd”.

Un dibattito non solo politico, ma anche di metodo giornalistico. Calabresi conferma che da giornalista questa è una notizia. Le conferme arrivano infatti da più fonti, che chiede di tenere segrete per deontologia professionale.

Un dibattito molto acceso, che porta a galla lo scontro interno al Pd.

Roma si sa non è solo il Campidoglio.

Pubblicato da Matteo Palamidesse

Vicedirettore di Numerozero, giornalista dal 2006 con la grande passione per la fotografia. Metà casa in Italia, metà in Etiopia. Divide la sua vita tra lavoro, famiglia ed amici (pochi ma buoni).

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