Praeneste Calcio: poca concentrazione concede il 2-0 al Tor Pignattara

Tor Pignattara vince e scavalca il Praeneste, che resta nelle zone basse della classifica a 12 punti.

In una grigia domenica romana il Praeneste tenta un ennesimo rilancio in casa del Tor Pignattara, le prime battute sono confortanti mostrando un gioco arioso ed efficace come nelle migliori giornate.

Macaluso può andare due volte alla conclusione da fuori, ma Giardini fa buona guardia, mentre il cavallo di ritorno Chialastri viene spesso coinvolto nell’azione rispondendo presente con inserimenti con e senza palla.

Da un paio di suggerimenti dell’esterno nascono due occasioni nitide che in area non vengono convertite in rete, anche per la difesa di casa che fa muro col corpo davanti la porta.

Da metà frazione in poi il Tor Pignattara riesce ad alleggerire la pressione e si fa timidamente in avanti cozzando contro l’attenta retroguardia ospite che non sembra poter rischiare.

Il canovaccio della gara si mantiene inalterato, col Praeneste che perde qualcosa in incisività ma che soprattutto deve fare i conti con la affrettata doppia ammonizione in pochi minuti a Chialastri che vale il rosso: mano involontaria a centrocampo e contatto in area, forse non da rigore, ma assolutamente senza simulazione.

Colpo mortifero per il Praeneste che subito accusa con la sfortuna che permette tramite un rimpallo agli avversari di involarsi in solitaria davanti Graziani, il portiere è fenomenale ad allungarsi e toccare la palla sul tentativo di dribbling.

Oscuri presagi che fanno presto a materializzarsi perché i prenestini non fanno in tempo a sistemarsi in campo che al quarto minuto della ripresa vengono bucati da un tiro imprendibile sul secondo palo del solito bomber Bottoni.

Tor Pignattara in vantaggio al primo tiro, Praeneste ferito ma ben presto conscio di poter ancora rimediare.

Gli spazi non mancano neanche in inferiorità, Pinci è bravo a liberarsi ma senza riuscire a rifinire nel mezzo, le motivazioni arrivano anche dall’incerto direttore di gara che rimedia distribuendo un secondo giallo a Facioni per fallo veniale e ristabilendo la parità numerica.

Quando il Praeneste si fa forza e cerca la porta con i vari G.Niola e Macaluso, la prima distrazione fa partire il contropiede dell’imprendibile Bottoni che si fa mezzo campo palla al piede rimanendo lucido davanti la porta, un tocco morbido a scavalcare Graziani per il raddoppio.

Giornata nera che deve ancora aggiungere diversi episodi, lo sciagurato gol divorato da Macaluso solo all’altezza del dischetto perdendosi in dribbling, poi in rapida successione l’ultima chance per rientrare nel match dopo l’atterramento di Baroni: nell’occasione seconda ammonizione pure per Losavio.

Lo stesso difensore goleador stavolta però calcia malamente esaltando le doti di Giardini e sull’onda negativa arriva l’espulsione a seguito di proteste di Tartaglia che porta in nove contro nove la disputa.

Ci sono ancora spunti da ambo le parti fino al fischio finale, ma inutili ormai. Altro stop con troppi rimpianti per il Praeneste.

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