Valmontone, tre appuntamenti da non perdere, oggi dalle 18 a Palazzo Doria Pamphilj, con sport, teatro e solidarietà.
Valmontone, tre appuntamenti da non perdere, oggi dalle 18 a Palazzo Doria Pamphilj, con sport, teatro e solidarietà. Si inizia alle 18, nella sala dell’aria al piano nobile, con la presentazione ufficiale della stagione 2016/2017 della Virtus Valmontone, per conoscere i grandi protagonisti del campionato di serie B che sta per iniziare ed apprezzare i fantastici risultati dei ragazzi del settore giovanile ottenuti lo scorso anno.
Per concludere, alle 21, spazio alla solidarietà: pasta e vino gratuiti, karaoke con i Freevoice, musica e ballo serviranno a raccogliere fondi da donare alla Croce Rossa di Valmontone per l’acquisto di una tenda di pronto soccorso avanzato, da collocare ora ad Amatrice e mettere poi a disposizione della città di Valmontone. L’offerta è assolutamente libera per gustare un’amatriciana cucinata dai ragazzi della scuola alberghiera in una serata solidale di tranquillità e divertimento.
Particolarmente significativo, e al tempo stesso divertente, lo spettacolo teatrale che ruota intorno a Martin Senzasperanza, di mestiere spaventapasseri e “scemo legale” con tanto di certificato, ribadisce la sua insufficienza a ricoprire il ruolo di eroe e, protetto da essa, si destreggia tra le pallottole e le incursioni del Generale Generalissimo Scorfi.
Tra risate e bizzarre gag, il protagonista conduce la sua “guerra alla guerra”, trasformandosi in un “eroe per caso” prodigato a restituire all’umanità disumanata il privilegio della felicità e dell’emozione dell’infanzia. Martin, un po’clown, un po’ marionetta, saggio ma disincantato, cerca di scacciare la tristezza, sconfiggendo la violenza, la cattiveria, la morte.
Il sacco che Martin porta con sé custodisce una riserva di oggetti di rara e insolita virtù: milioni di ricordi, uno per ogni abitante della Terra. E, quando una persona muore, il ricordo che c’è di lei nello zaino scompare.
La Morte non fa paura agli “sciocchi” o agli stolti e il loro non aver paura li salva, li rende eroi e protagonisti della battaglia. Nel suo percorso il nostro protagonista incontrerà una serie di personaggi che, con la loro originale individualità, contribuiranno a rendere questo viaggio indimenticabile.
La guerra intesa come sinonimo di tutte le vicende e i problemi della vita, va combattuta con il cuore e con la forza delle idee e non con le armi. Questo piccolo gesto può aiutare a far nascere di nuovo il sole in ognuno di noi. Uno spettacolo che spinge a credere che ci sia del buono nel mondo, che nonostante le apparenze, tutto è permeato di speranza. Martin, “scemo legale”, ce lo insegna.