Presso la sede del Pip, a Palestrina, l’ex vice sindaco della Giunta De Angelis presenta la propria candidatura sostenuto dai big del Pd del territorio e da gran parte della coalizione uscente
Con una manifestazione all’interno di un’azienda del Piano insediamenti produttivi di Palestrina si è svolta la presentazione della candidatura a sindaco di Manuel Magliocchetti sostenuto da una coalizione composta da buona parte delle forze che sostenevano il sindaco Adolfo De Angelis, a cui si aggiunge il movimento Eccoci di Massimo Guerrini.
Eletto per la prima volta nel 2014, Magliocchetti è stato vice sindaco fino al 5 novembre, quando è stato sollevato dall’incarico, mentre nei dieci anni precedenti era stato nello staff del sindaco Rodolfo Lena. La manifestazione, tra musica e interventi, ha visto intervenire a sostegno del candidato sindaco importanti esponenti della politica del territorio, dal senatore Bruno Astorre (Pd), al presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori (Pd), e il presidente della commissione Affari Costituzionali della Regione Lazio, Rodolfo Lena (Pd) insieme a diversi amministratori locali, come Gianpaolo Nardi, sindaco di Castel San Pietro Romano, Pierluigi Sanna sindaco di Colleferro, Danilo Giovannoli, sindaco di Labico, Emanuela Panzironi, assessore alla Cultura di Zagarolo e Riccardo Ferraresi, assessore al Comune di Gallicano nel Lazio, nonché personaggi del mondo dello sport e dell’associazionismo.
Con Manuel Magliocchetti sale a tre (con Cristiana Polucci di Palestrina in comune e Mario Moretti di Lega e lista omonima) il numero dei candidati sindaco già ufficializzati. Mentre si attende di conoscere il candidato dell’altra componente della maggioranza uscente, pare che il Movimento 5 Stelle stia meditando di non partecipare alla sfida vista la titubanza di Andrea Saladino a concorrere per non sprecare così (dicono i maligni) il secondo (e ultimo) mandato previsto dal regolamento pentastellato.
“Abbiamo posto le fondamenta per un grande futuro – dichiara Magliocchetti – Un futuro che parte dal basso, dalla gente e dalla strada. È questa la politica a cui crediamo, quella fatta nei bar e nei luoghi di ritrovo delle persone, per noi la vecchia concezione del palazzo è finita. Il nostro è un gruppo fondato da persone che amano la propria città e che sognano un nuovo inizio, sfruttando le caratteristiche dell’intero territorio da San Cesareo a Olevano Romano”.