Riportiamo di seguito la dura lettera della Cisl Fp sulla chiusura dell’Unità di Degenza Infermieristica della Casa della Salute di Zagarolo da parte della Asl Rm5.
I sindacati
OGGETTO: CHIUSURA TEMPORANEA UDI DI ZAGAROLO
Con la presente, vista la mancata risposta alla nostra segnalazione inviata via mail in data 06/08 usa quanti sono qui in indirizzo, in merito a quanto in oggetto, vista l `imminente chiusura dei posti letto della Unità di Degenza Infermieristica presso la Casa della Salute di Zagarolo, la scrivente OS si vede costretta a tornare sull’argomento in quanto tale struttura offre oggi una importante valvola di sfogo a tutti i reparti di degenza, che a seguito della sua chiusura, non potranno più contare su un punto di ricollocamento di tutti quei pazienti che, alla dimissione ospedaliera, abbiano necessità di un supporto sulla gestione di cure e trattamenti di pertinenza infermieristica (prosecuzione di terapie infusionali e.v., medicazioni di ferite, rieducazione posturale post ricovero etc.).
La cosa che ci allarma, è la totale assenza di un cronoprogramma sul destino dei pazienti attualmente ricoverati, sulla durata dei lavori e soprattutto la sensazione che non si voglia provvedere alla ricollocazione di questi posti letto, ad esempio all` interno del PO di Palestrina.
Riteniamo si tratti di un atto che vada assolutamente compiuto in quanto, la chiusura di questa struttura comporterà inevitabilmente un allungamento dei tempi di degenza di pazienti che hanno superato la fase acuta della loro patologia e potrebbero proseguire le cure a gestione infermieristica presso l’UDI e, a cascata sui tempi di attesa di ricovero per i pazienti che attenderebbero tempi, già lunghi, in Pronto Soccorso.
La scrivente OS, comunica a quanti leggono, che presso il PO di Palestrina, insiste una unità di area chirurgica al terzo piano con una capienza di 30 posti letto suddivisi in 15 posti letto di chirurgia generale, 9 posti letto di traumatologia e 6 posti letto di ginecologia attualmente inutilizzati perché ricollocata nel piano 1.
Pertanto, in un momento in cui si dovrebbe provvedere a potenziare i posti letto sia ospedalieri che sul territorio, riteniamo che l’utilizzo di questi 6 posti letto attualmente inutilizzati posti all’interno dell’area chirurgica, costituisca una importante opportunità percorribile nell’immediato, senza dover provvedere ad interventi di adattamento e/o valutazioni strutturali ed evitando l’interruzione di un servizio di grande supporto per tutta la rete ospedaliera e per le famiglie sul territorio.
IL SEGRETARIO TERRITORIALE CISL FP
IL DELEGATO RSU CISL FP
DIMITRI CECCHINELLI
SILVIA MENEGATTI