Grande successo di partecipazione alla “73ª Sagra dell’Uva” di Zagarolo

Allestimenti d’epoca, mostre fotografiche, carri allegorici e tanto buon vino all’insegna della tradizione e del folklore.

La 73ª “Sagra dell’Uva” di Zagarolo sarà ricordata soprattutto per gli splendidi allestimenti delle osterie distribuite dal Borghetto a Via Calandrelli. Piazzette e vicoli sono stati protagonisti di un ritorno al passato con esposizioni di oggetti e mezzi d’epoca, il tutto legato al mondo della vendemmia e del vino.

Non sono mancate manifestazioni sportive, mostre fotografiche ed osterie che ripercorrevano, attraverso manichini, il lavoro del contadino nei vigneti e il processo che trasforma l’uva in vino. Sono stati 15 in tutto gli stand, collegati ognuno ad un’associazione locale, trasformati in osterie: ognuno di essi con una particolarità, un proprio menu e uno spettacolo di musica dal vivo. Immancabile la sfilata storica con carri allegorici, cavalli, popolane e contadini d’epoca.

La 73ª “Sagra dell’Uva” è stata, inoltre, una manifestazione sostenibile con un basso impatto ambientale: tutte le osterie hanno utilizzato materiale Mater-Bi per facilitare la raccolta dei rifiuti.

“Nonostante il clima non ci abbia favorito, abbiamo avuto un ottimo riscontro di pubblico – spiega il primo cittadino Lorenzo Piazzai. – Vedere passeggiare migliaia di persone nel centro storico di Zagarolo ha un sapore unico, una vera e proprio soddisfazione per aver raccontato le nostre tradizioni ed averle condivise attraverso le nostre associazioni. Una menzione al Comune di Cave e alla sua Pro Loco che abbiamo ospitato per far conoscere i prodotti tipici del nostro territorio. Appuntamento al prossimo anno, dunque: abbiamo in mente già alcune idee per rendere ancora più particolare e caratteristica la Sagra dell’Uva”.

“È stata una Sagra che si aperta nel migliore dei modi con la consegna degli attestati di ringraziamento alle associazioni che hanno collaborato agli eventi dedicati ad Amatrice – aggiunge Emanuela Panzironi, Assessore alla cultura di Zagarolo. – Proprio la tematica della solidarietà e dell’inclusione è stata alla base dell’organizzazione di questo evento patrocinato dal Consiglio Regionale del Lazio. Da parte mia e dell’Amministrazione comunale vada alla Pro Loco di Zagarolo, alle associazioni locali, all’Istituzione Palazzo Rospigliosi, agli uffici comunali, alla Protezione Civile, alla Croce Rossa, all’Associazione Nazionale Carabinieri, al Comando della Polizia Locale, all’Arma dei Carabinieri di Zagarolo e a tutti gli sponsor un sentito ringraziamento per aver contribuito alla realizzazione di una Sagra innovativa che segna un solco profondo con le edizioni passate”.

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