L’altra mattina a Colleferro, un 68enne ha atteso il musicista che uscisse di casa e lo ha accoltellato più volte. Salvo per miracolo. La polizia arresta l’aggressore e indaga sulla faida familiare.

Dopo anni di liti e una convivenza “condominiale” difficile tra membri della stessa famiglia, ieri a Colleferro è scattata l’ira di un 68enne che ha teso una vera e propria imboscata al marito 38enne della nipote, accoltellandolo più volte per cercare di ucciderlo.

L’uomo odiava i bambini e aveva pessimi rapporti con la famiglia

Teatro della follia è una palazzina in via Achille Grandi dove vivevano tutti componenti della stessa famiglia. Per tutti erano difficili i rapporti con il 68 enne, un molestatore intollerante a qualsiasi relazione, insofferente di fronte ai bambini suoi nipoti che giocavano in cortile pronto ad andare su tutte le furie per il posto auto. Da tempo il fratello, pressoché coetaneo, aveva scelto di abbandonare quella casa e trasferirsi altrove, per evitare discussioni.

La querela della nipote ha scatenato l’ira?

La nipote dell’uomo, invece, stanca di sottostare a simili comportamenti, aveva deciso di recente di sporgere querela contro di lui. Potrebbe essere questo il motivo che ha indotto il 68enne a premeditare un folle piano che sembrerebbe orientato ad uccidere il marito della donna, un professore di musica di 38 anni, Luigi G., maestro di un coro polifonico, conosciuto e rispettato da tutti sia a Colleferro che nella provincia di Roma, per tutti persona squisita ed educata.

L’agguato al compagno della giovane

Conoscendo gli orari del professore, il 68enne avrebbe quindi preparato un vero e proprio agguato: ha atteso l’uscita di casa del musicista armato di due coltelli (uno per mano) per aggredirlo alle spalle e colpirlo ripetutamente al collo, al torace, all’addome, alle braccia e alle gambe. Solo la difesa strenua della vittima, spinta dall’istinto di sopravvivenza, ha evitato che i fendenti potessero risultare letali. Dopo aver subito già diversi colpi, l’uomo è finito a terra riuscendo, nel frattempo, a chiudersi alle spalle un cancelletto in ferro che ha bloccato l’aggressore, impedendogli di completare la folle azione. Da lì ha guadagnato la strada riuscendo così a chiedere aiuto.

La polizia di Colleferro arresta l’aggressore e indaga sui fatti

Sul posto sono arrivate subito le volanti della Polizia di stato del Commissariato di Colleferro che, unitamente a due ambulanze del 118, hanno soccorso sia il musicista che l’aggressore, a quanto pare ferito da colpi di coltello che si sarebbe sferrato nel tentativo di togliersi la vita. Entrambi sono stati trasportati in ospedale, il più giovane in gravi condizioni per le ferite sia alla gola che all’addome mentre l’aggressore è stato piantonato dagli agenti.

La vittima un musicista che ha suonato con i grandi

Sconvolti amici e conoscenti del musicista, noto anche al di fuori della musica classica  per la sua assidua attività concertistica tra pop e musica leggera che lo hanno visto collaborare con i più grandi artisti italiani e internazionali come Emma Marrone, Alessandra Amoroso, Ron, Ivana Spagna, Patty Smith Andrea Bocelli, Mango Claudio Baglioni, Amy Stewart, Luisa Corna, Antonella Ruggiero, Marco Masini e altri.

I rilievi della scientifica a disposizione della Procura di Velletri

Sulla vicenda indaga la Polizia di Stato, che ha ricostruito la dinamica dell’accaduto e informato la Procura della Repubblica di Velletri. La scientifica, da parte sua, ha potuto repertare tutta la scena del crimine sequestrando coltelli e fotografando le diverse chiazze di sangue.

Occorre potenziare uomini e mezzi del Commissariato di Colleferro

Si tratta dell’ennesimo fatto di sangue sul territorio di competenza del Commissariato di Polizia di Colleferro, il che riporta in attualità l’esigenza di aumentare le dotazioni sia di organico che di mezzi.

Lascia un commento

Rispondi